La Certosa di Padula diventa un polo culturale, formativo e di innovazione digitale con il progetto La Tornanza: nuove opportunità per giovani, startup e sviluppo del territorio.
Padula, Certosa UNESCO: nasce un polo culturale e digitale per giovani e innovazione
La Certosa, patrimonio UNESCO, si trasforma in un laboratorio di sviluppo culturale e tecnologico grazie al progetto La Tornanza, ideato dagli imprenditori Antonio Prota e Flavio R. Albano. L’iniziativa punta a rigenerare il territorio, unendo identità locale, formazione, innovazione e nuove opportunità economiche.
Dalla cultura allo sviluppo concreto
Nato dal libro “La Tornanza – Ritorni e innesti orientati al futuro” (Laterza, 2024), il progetto dà vita a spazi di lavoro, residenze creative, eventi culturali e percorsi per startup, con l’obiettivo di ridare centralità ai borghi e contrastare lo spopolamento. «La Tornanza è un atto d’amore verso i territori che rischiano di essere dimenticati», spiega Antonio Prota, sottolineando la possibilità di rendere Padula un punto di riferimento per innovazione e impresa.
Monaci Digitali: formazione e opportunità per i giovani
All’interno della Certosa opera la comunità dei Monaci Digitali, che ha trasformato aree inutilizzate in hub per giovani, professionisti e startup. Qui si svolgono corsi di formazione, incontri su intelligenza artificiale e attività per lo sviluppo di nuove imprese, creando occasioni di crescita concreta per il Vallo di Diano.
Tecnologia avanzata rispettando il patrimonio
Il contributo di Huawei ha permesso di installare una rete ottica FTTO integrata con i sistemi IdeaHub, garantendo connettività stabile e veloce senza alterare l’integrità storica della Certosa. Questo ha permesso di supportare attività digitali, eventi formativi e servizi innovativi per i visitatori, rendendo il complesso monumentale uno spazio moderno e funzionale.
Un futuro di servizi, turismo e lavoro
I benefici per Padula sono già evidenti: maggiore afflusso di professionisti e studenti, nuove iniziative economiche, valorizzazione culturale e riduzione del digital divide. Prossimamente, saranno introdotti servizi digitali avanzati, app interattive, guide AI e sistemi di prenotazione, consolidando la Certosa come modello replicabile di rinascita dei borghi campani.
Fabio Romano di Huawei Italia conclude: «Investire in progetti come quello della Certosa significa creare opportunità concrete per giovani, professionisti e imprese locali, favorendo inclusione, formazione e sviluppo sostenibile».








