L’Asl Salerno precisa che il pacemaker senza fili offre maggiore sicurezza, minor rischio infettivo e possibilità di intervento in day hospital per pazienti fragili, con riduzione delle complicanze e delle giornate di degenza.
Pacemaker senza fili: l’Asl Salerno chiarisce vantaggi e indicazioni
Dopo la diffusione di alcune informazioni sui social riguardo l’impianto di pacemaker senza fili per via giugulare, l’Asl Salerno è intervenuta per fare precisazioni ufficiali. In una nota, l’azienda sanitaria ha spiegato che questo tipo di dispositivo, detto lead-less, è indicato in pazienti fragili, come anziani, persone in dialisi o soggetti ad alto rischio infettivo.
Secondo l’Asl, tali pazienti sono più esposti alle complicanze legate all’impianto di un pacemaker tradizionale, tra cui infezioni della tasca o degli elettrocateteri e la necessità di espianto. Inoltre, il ricovero ospedaliero in questi casi comporta spesso rischi maggiori e degenze più lunghe a causa dei pericoli legati all’allettamento.
I vantaggi del pacemaker lead-less
La procedura per via giugulare permette l’impianto di un presidio più sicuro, con minore rischio infettivo e possibilità di eseguire l’intervento in day hospital, consentendo al paziente di tornare a casa dopo poche ore. Questo approccio riduce sia i costi derivanti dalle giornate di degenza, sia le complicanze a breve e lungo termine.
L’Asl ha inoltre ribadito il principio centrale della propria attività: mettere il paziente al centro del sistema sanitario, offrendo terapie personalizzate in base alle caratteristiche cliniche e alle comorbidità. Come sottolineato dalla nota, «una cura più costosa in partenza può tradursi in un risparmio significativo nel follow-up del paziente».








