Una giornata di festa e gratitudine a Ottati per un traguardo che unisce l’intera comunità: i 100 anni di Attilio Capozzoli, affettuosamente conosciuto come Zio Attilio. Un secolo di vita fatto di sacrifici, valori solidi e gentilezza quotidiana, diventato esempio e patrimonio morale per il paese.
L’abbraccio del paese e gli auguri istituzionali
Alla celebrazione non sono mancati gli auguri dell’amministrazione comunale. A rendere omaggio al centenario è stato anche il sindaco Elio Guadagno, a testimonianza del legame profondo tra le istituzioni e i cittadini che rappresentano la memoria viva del territorio.
Gli anziani come custodi di memoria
Ogni anziano è uno scrigno di esperienze e saggezza. Storie come quella di Zio Attilio ricordano quanto i nonni siano fondamentali per trasmettere valori, identità e senso di comunità. La loro presenza arricchisce il presente e orienta il futuro delle nuove generazioni.
Una “Terra della Lunga Vita”
Il 2025 conferma Ottati come terra di longevità. Oltre al centenario Attilio Capozzoli, spicca il fratello Giovanni Capozzoli, che ha raggiunto i 102 anni. A loro si aggiungono Sofia Madaio, che festeggia oggi i 100 anni, e Maria Doddato e Adalgisa Marino, entrambe arrivate al secolo nel corso dell’anno. Un record che parla di radici forti, stili di vita e coesione sociale.
Orgoglio e gratitudine
Celebrare questi traguardi significa riconoscere il valore della vita lunga e vissuta con dignità. I nonni di Ottati sono le radici da cui cresce il domani: onorarli è un gesto di rispetto e un investimento culturale per l’intera comunità.
