Cresce la preoccupazione per la presenza sempre più frequente di ambulanze private davanti al pronto soccorso dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. A lanciare l’allarme è l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, che attraverso una nota denuncia un fenomeno definito “assalto al paziente”, con mezzi che sostano a qualsiasi ora del giorno e della notte, spesso vetusti, e operatori in divisa che distribuirebbero volantini anche all’interno della struttura sanitaria.
Ospedale Ruggi, allarme per le ambulanze private
Secondo l’associazione, la situazione solleva interrogativi non solo sul decoro e sull’ordine, ma soprattutto sulla legalità e sulla tutela dei pazienti. Gli esperti richiamano alcune regole fondamentali:
- Gli ospedali sono strutture pubbliche ad accesso regolamentato, dove la priorità è la cura dei pazienti e la salvaguardia della loro privacy.
- La distribuzione non autorizzata di volantini può configurarsi come disturbo, intrusione e violazione delle norme igienico-sanitarie.
- All’interno delle strutture sanitarie è vietata qualsiasi forma di pubblicità o propaganda, fatta eccezione per materiale informativo approvato dalla direzione sanitaria, come campagne di prevenzione o iniziative patrocinate da ASL e Ministero della Salute.
L’associazione rivolge ora lo sguardo al nuovo direttore generale del Ruggi, Ciro Verdoliva, chiamato a stabilire una linea di intervento chiara sulla questione. Verdoliva, nel corso della sua esperienza alla ASL Napoli 1, si era già distinto per una politica di contrasto nei confronti delle ambulanze private, imponendo regole più rigorose sul decoro e sul rispetto delle norme nelle strutture sanitarie.
