La FP CGIL sollecita l’ASL di Salerno per rendere operativo il Pronto Soccorso dell’ospedale di Agropoli e rafforzare i servizi per il Cilento. Le richieste avanzate riguardano: l’attivazione del Pronto Soccorso con personale e attrezzature adeguate, l’avvio dei servizi chirurgici previsti dal DM 70/2015, il completamento dei posti letto di Lungodegenza, l’apertura di 60 posti di Riabilitazione e della Terapia Iperbarica con la presenza di rianimatori.
Ospedale di Agropoli, la FP CGIL sollecita l’ASL: “Il Pronto Soccorso deve diventare realtà stabile”
La FP CGIL di Salerno torna a puntare i riflettori sull’Ospedale di Agropoli, sollecitando l’ASL affinché le promesse elettorali si traducano in fatti concreti. Il sindacato accoglie positivamente la recente modifica dell’Atto Aziendale che prevede l’istituzione del Pronto Soccorso, ma sottolinea come ad oggi il presidio non abbia ancora assunto piena operatività.
Secondo la FP CGIL, il Pronto Soccorso non deve limitarsi a una formalità, ma diventare un punto di riferimento stabile per l’intero Cilento, alleggerendo le strutture dell’area nord e supportando l’Hub cardiologico e neurologico del DEA di Vallo della Lucania. Il sindacato ricorda che il Punto di Primo Intervento di Agropoli ha registrato oltre 12.000 accessi nel 2024, funzionando di fatto come un pronto soccorso, e che le aree classificate come “particolarmente disagiate” dal DM 70/2015 necessitano di un servizio di emergenza pienamente operativo.
Le richieste avanzate riguardano: l’attivazione del Pronto Soccorso con personale e attrezzature adeguate, l’avvio dei servizi chirurgici previsti dal DM 70/2015, il completamento dei posti letto di Lungodegenza, l’apertura di 60 posti di Riabilitazione e della Terapia Iperbarica con la presenza di rianimatori.
I rappresentanti sindacali, Antonio Capezzuto, Massimiliano Voza e Domenico Vrenna, hanno ribadito la disponibilità a ogni forma di mobilitazione per evitare un’ulteriore riduzione della sanità pubblica, in particolare nel settore della riabilitazione, attualmente limitata a pochi presidi pubblici. La FP CGIL continuerà a monitorare la situazione affinché Agropoli possa finalmente contare su un servizio di emergenza-urgenza “sicuro, efficiente e dignitoso”.








