Il sindaco di Controne, Ettore Poti, ha emesso un’ordinanza per contrastare lo spreco di acqua, un provvedimento che riguarda l’uso improprio delle fontane pubbliche e altre risorse idriche nel territorio comunale. L’obiettivo è evitare comportamenti dannosi per l’ambiente, soprattutto nei periodi di siccità.
Dettagli dell’ordinanza
L’ordinanza, pubblicata ufficialmente sul sito del Comune, vieta l’utilizzo delle acque pubbliche per lavaggi di veicoli, oggetti o altre attività che potrebbero contaminare il suolo e le falde acquifere con detergenti e sostanze inquinanti. In particolare, si sottolinea come questo comportamento non solo sprechi risorse preziose, ma abbia anche un impatto diretto sull’ambiente. Il sindaco ha dichiarato che la decisione si inserisce nell’ottica di una gestione più responsabile delle risorse naturali, essenziale per la salute del territorio e della comunità.
Le sanzioni per chi non rispetta la norma
Chiunque violi questa ordinanza rischia una sanzione amministrativa che varia dai 50 ai 500 euro. Questo intervento, pur mirando alla tutela dell’ambiente, intende sensibilizzare la comunità sull’importanza della gestione sostenibile delle risorse idriche, soprattutto durante le stagioni più critiche.
Un’iniziativa per tutelare il territorio
La decisione del sindaco Ettore Poti è un segnale forte da parte dell’amministrazione comunale di Controne, che intende fare della sostenibilità un obiettivo centrale delle politiche locali. L’ordinanza, infatti, si inserisce in una serie di azioni finalizzate alla protezione dell’ambiente, in un contesto dove l’acqua rappresenta una risorsa sempre più scarsa e preziosa.