Un’importante operazione antidroga ha portato alla scoperta e al sequestro di oltre mezzo chilo di cocaina a Roccapiemonte, in provincia di Salerno, grazie al lavoro investigativo della Squadra Mobile di Salerno. L’operazione, avvenuta mercoledì scorso, ha visto protagonisti due uomini, Roberto Lamberti, 44enne di Nocera Superiore, e Eduardo Antonelli, 37enne di Roccapiemonte, arrestati per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di cessione. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
I dettagli dell’operazione
L’operazione è iniziata con il monitoraggio sospetto di Antonelli, che, verso le 20:00, ha attirato l’attenzione degli agenti mentre si muoveva in modo sospetto lungo via Roma, nelle vicinanze della sua abitazione. Dopo pochi minuti, un’auto Smart è arrivata con a bordo Lamberti. Antonelli si è avvicinato rapidamente al veicolo e ha compiuto alcuni movimenti veloci e sospetti, che hanno spinto gli agenti ad intervenire tempestivamente. Durante il controllo, Lamberti ha spontaneamente consegnato 108 grammi di cocaina, mentre Antonelli ha condotto gli agenti al suo domicilio, dove sono stati trovati 511 grammi di cocaina nascosti in una busta di carta.
Il sequestro e le indagini
I due sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari, dopo la convalida dell’udienza. Nonostante entrambi gli arrestati siano incensurati, l’entità e il metodo di trasporto della droga suggeriscono che fossero coinvolti in un’attività criminale più ampia. Il giudice ha sottolineato che il possesso di una quantità così significativa di cocaina indica che i due uomini potrebbero essere legati a reti di traffico di stupefacenti, alimentando ulteriori indagini. La decisione di porli agli arresti domiciliari è stata presa per garantire l’allontanamento dall’ambiente criminale e per monitorare eventuali collegamenti con altri fornitori e acquirenti.
Le indagini proseguono
L’operazione evidenzia la continua attenzione delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di sostanze stupefacenti nel Salernitano. La Squadra Mobile di Salerno continuerà le indagini per approfondire i legami con altre reti di spaccio, mentre la comunità resta in allerta per prevenire la diffusione di droga nelle zone ad alta densità abitativa.
