Il Tribunale di Roma ha emesso la condanna per Rete Ferroviaria Italiana per l’incidente del 2020: un giovane operaio di Omignano fu investito da un treno durante lavori di manutenzione ferroviaria. Lo riporta SalernoToday.
Operaio cilentano investito da un treno: condanna per RFI
A distanza di cinque anni dai fatti, arriva la sentenza di condanna nei confronti di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) per il grave incidente avvenuto nella notte tra il 17 e il 18 settembre 2020. Vittima un giovane operaio originario di Omignano, nel Cilento, in servizio presso una società interinale somministrata a RFI, investito da un treno mentre era impegnato in operazioni di manutenzione sulla linea Roma Tiburtina–Roma Casilina.
Il tratto, secondo le disposizioni, sarebbe dovuto essere interdetto al traffico ferroviario per garantire la sicurezza delle operazioni. Tuttavia, per un grave errore di gestione, un convoglio fu deviato proprio sui binari in lavorazione, travolgendo l’operaio e trascinandolo per diversi metri. L’uomo riportò un politrauma e gravi lesioni craniche: restò in prognosi riservata per giorni e fu costretto a sei mesi di convalescenza.
Lo scorso 25 giugno, il Tribunale di Roma ha riconosciuto le responsabilità di RFI e disposto un ingente risarcimento nei confronti della vittima, definito in sentenza come “cospicuo quanto dovuto”. Una vicenda che richiama l’attenzione sulle condizioni di sicurezza nei cantieri ferroviari e sulla necessità di una gestione più rigorosa delle procedure operative.