Giallo a Nocera Inferiore dove nella mattinata di ieri, martedì 18 febbraio, è stato trovato morto in un fossato un operaio russo di 64 anni. La Procura ha avviato una inchiesta e disposto l’autopsia che sarà fondamentale per effettuare accertamenti specifici, in particolare per capire come mai il corpo si trovasse in quel luogo. Lo riporta Il Mattino.
Operaio trovato morto in un fossato a Nocera Inferiore: l’inchiesta
Il corpo di un muratore di 64 anni, di nazionalità russa, è stato rinvenuto senza vita ieri mattina a Nocera Inferiore. La scoperta è avvenuta in una zona rurale, nella periferia della città, lontano dai centri abitati. Secondo una prima analisi dei carabinieri, si tratterebbe di “morte naturale”, ma la procura ha deciso di disporre un’autopsia nelle prossime ore per chiarire ogni eventuale dubbio. Al primo esame, non sono state riscontrate ferite sul corpo, escludendo così l’ipotesi di una morte violenta. L’autopsia sarà fondamentale per effettuare accertamenti specifici, in particolare per capire come mai il corpo si trovasse in quel luogo. Il ritrovamento è avvenuto in una zona rurale di via Vasca, all’interno di un controfosso dell’Alveo Comune Nocerino.
Dopo la segnalazione ricevuta dagli uomini del tenente colonnello Gianfranco Albanese, sul luogo sono intervenuti anche i sanitari del 118 per prestare i primi soccorsi. Purtroppo, si è rivelato tutto inutile, poiché l’uomo era già deceduto. Sono state effettuate verifiche e controlli lungo il perimetro dell’area, e successivamente si è riusciti a identificare la vittima. La zona era stata delimitata e sottoposta a controlli, come avviene in situazioni simili. Al momento, le informazioni disponibili sono scarse. Un esame approfondito del corpo potrà fornire ulteriori elementi per chiarire la dinamica dell’accaduto. Una delle ipotesi è che lo straniero possa essere stato colto da un malore in un altro luogo e poi trasportato in quella zona rurale, poco frequentata, caratterizzata da terreni agricoli e corsi d’acqua. Resta da determinare se si sia trattato di un incidente, di un gesto volontario o di altro.
Le forze dell’ordine stanno esaminando diverse ipotesi, inclusa la possibilità che l’uomo sia caduto accidentalmente nel controfosso, ma non si esclude che possa essere deceduto altrove e successivamente trasportato in una zona isolata, lontano da sguardi indiscreti. Oltre all’autopsia che il sostituto procuratore di turno disporrà nelle prossime ore, i carabinieri del reparto territoriale sono attivamente impegnati a ricostruire gli ultimi movimenti dell’uomo e a identificare potenziali testimoni, che potrebbero trovarsi nella cerchia familiare della vittima o tra coloro che conoscevano lo straniero. Stanno anche cercando telecamere di sorveglianza nella zona. Tutte queste informazioni saranno preziose per chiarire la scoperta avvenuta ieri mattina in un’area decisamente poco abitata, dove è stato trovato un uomo che pare svolgesse l’attività di muratore. L’assenza di ferite significative o segni di violenza sul corpo fa pensare a un malore, anche se questo non si concilia facilmente con il luogo del ritrovamento.