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Omicidio-suicidio ad Agropoli, il sindaco Mutalipassi: «Accanto alle famiglie, nel silenzio e nel rispetto»

agropoli autopsia Annalisa Rizzo Vincenzo Carnicelli

Annalisa Rizzo e Vincenzo Carnicelli

Il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, ricorda con dolore l’omicidio-suicidio di via Donizetti e ribadisce l’impegno del Comune contro ogni forma di violenza. Attivato il sostegno sociale fin dalle prime ore. Lo riporta SalernoToday.

Omicidio-suicidio ad Agropoli, il ricordo del sindaco Mutalipassi

Un messaggio di vicinanza e riflessione arriva dal sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, a pochi mesi dalla tragedia che ha sconvolto la comunità: l’omicidio-suicidio avvenuto il 22 gennaio 2024 in via Donizetti, dove Vincenzo Carnicelli, 63 anni, ha ucciso la moglie Annalisa Rizzo, 43 anni, prima di togliersi la vita.

«Come istituzioni, ma anche come cittadini – ha scritto il primo cittadino – siamo rimasti sgomenti di fronte a quanto accaduto in quell’abitazione». La tragedia ha coinvolto anche una minore, figlia della coppia, al centro delle attenzioni da parte dei servizi sociali del Comune. «Già nelle ore immediatamente successive – spiega Mutalipassi – le nostre assistenti sociali si sono attivate per offrire tutto il supporto possibile, sia psicologico che pratico».

L’amministrazione ha scelto una linea di riservatezza, mantenendo un atteggiamento discreto ma costante nel garantire sostegno ai familiari. «Abbiamo fatto tutto nel massimo silenzio – precisa il sindaco – offrendo la nostra piena disponibilità, con il rispetto che situazioni tanto delicate impongono».

Nel suo messaggio, Mutalipassi ribadisce l’impegno del Comune nella lotta contro la violenza, in particolare quella all’interno delle relazioni affettive. «Proseguiremo nel promuovere iniziative di sensibilizzazione affinché l’amore non diventi mai una gabbia, ma resti sempre un’espressione autentica di libertà», conclude.

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