Svolta nelle indagini sull’omicidio di Davide Fiorucci, 29enne pizzaiolo ucciso nel 2024 a Boscoreale: tre gli arresti tra cui figura anche un cilentano. Carmine Gallo, prelevato nella sua abitazione di Capaccio Paestum, è indicato come l’esecutore materiale del delitto. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Omicidio Fiorucci, arrestato un cilentano: svolta nelle indagini
Svolta nelle indagini sull’omicidio di Davide Fiorucci, 29enne pizzaiolo ucciso l’11 febbraio 2024 a Boscoreale, nel Napoletano. I carabinieri della Sezione Operativa di Torre Annunziata hanno eseguito l’arresto di tre persone ritenute responsabili dell’agguato mortale. Tra questi, Carmine Gallo, prelevato nella sua abitazione di Capaccio Paestum, indicato come l’esecutore materiale del delitto, insieme a Ivan Maione e Nunzio Della Ragione, tutti con precedenti penali. Gli altri due arresti sono stati effettuati a Torre Annunziata e Udine.
Le accuse, a vario titolo, comprendono omicidio premeditato e detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, aggravati dal metodo mafioso. Secondo la ricostruzione della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, Gallo avrebbe atteso la vittima per diverse ore sotto la sua abitazione, sorprendendola alle spalle ed esplodendo almeno sei colpi di pistola calibro 9, fatali per Fiorucci.
L’omicidio è avvenuto in via Settetermini, nel rione popolare Piano Napoli, mentre il giovane rientrava a casa dopo aver chiuso la pizzeria di famiglia. Il movente sarebbe collegato a un tentativo di estorsione legato a un vecchio debito familiare di poche centinaia di euro, che secondo gli investigatori Gallo avrebbe tentato di trasformare in pizzo. Dopo la richiesta estorsiva, una “stesa” contro l’abitazione del fratello della vittima aveva costretto la famiglia Fiorucci a chiudere temporaneamente l’attività. Al momento dell’arresto, Gallo, 31 anni, era già ai domiciliari con braccialetto elettronico per una rapina commessa nel settembre 2024 ai danni di una gioielleria a L’Aquila, quando travestito da donna aveva messo a segno un colpo dal bottino di circa 75mila euro.
