A Foria di Centola un ladro è stato ucciso durante una rapina. Il proprietario ha confessato l’omicidio. Indagato anche un familiare per averlo aiutato a nascondere il corpo. Lo riporta OndaNews.
Centola, ladro ucciso durante un furto: indagato anche un familiare
Proseguono le indagini sulla drammatica vicenda avvenuta a Foria, frazione del comune di Centola, dove un tentativo di furto si è trasformato in tragedia. Il proprietario dell’abitazione, un uomo di 60 anni, avrebbe sorpreso tre ladri di origine albanese all’interno della propria casa e aperto il fuoco con un fucile, uccidendo un 26enne e ferendone un altro, attualmente ricoverato in ospedale a Napoli. Il terzo complice è riuscito a darsi alla fuga.
Nei giorni successivi all’accaduto, il 60enne si è recato spontaneamente in Procura a Vallo della Lucania, accompagnato dal suo avvocato, per confessare l’omicidio e l’occultamento del cadavere. Il corpo del giovane albanese è stato successivamente ritrovato in un’area impervia a San Severino di Centola, nascosto all’interno di un contenitore di plastica solitamente usato per conservare il vino.
Gli inquirenti hanno ora iscritto nel registro degli indagati anche un familiare del proprietario di casa, che secondo le prime ricostruzioni avrebbe contribuito a nascondere il cadavere. Intanto, è stata fissata per martedì 1° luglio l’autopsia sul corpo della vittima, che si terrà presso l’ospedale di Vallo della Lucania. Gli esami autoptici potrebbero fornire ulteriori elementi determinanti per chiarire la dinamica dei fatti e stabilire eventuali responsabilità aggiuntive.