Nuove perizie psichiatriche per Marco Aiello, accusato dell’omicidio della moglie Maria Rosa Troisi avvenuto il 20 settembre 2023 a Battipaglia. Il Tribunale di Salerno ha designato lo psichiatra Luca Bartoli e lo psicoterapeuta Alfonso Scarano per determinare se l’imputato fosse in grado di intendere e di volere al momento del delitto. Lo riporta Battipaglia1929.
Omicidio a Battipaglia, perizie psichiatriche per Marco Aiello
Due esperti saranno incaricati di esaminare le condizioni psicologiche di Marco Aiello, accusato dell’omicidio della moglie Maria Rosa Troisi, avvenuto il 20 settembre 2023. Il Tribunale di Salerno ha designato lo psichiatra Luca Bartoli e lo psicoterapeuta Alfonso Scarano per determinare se l’imputato fosse in grado di intendere e di volere al momento del delitto. I due periti, nominati dalla Corte d’Assise, dovranno analizzare il soggetto e confrontarsi con le relazioni già presentate durante le indagini. Tra queste, spicca la consulenza della neuropsichiatra Gabriella Russo, che sostiene che l’imputato fosse pienamente lucido durante l’omicidio, e quella dello specialista della difesa Alfonso Tramontano, che invece evidenzia un’incapacità totale di intendere e di volere.
Una consulenza di parte, redatta da Raffaele De Sio e richiesta dai familiari della vittima, afferma che i problemi manifestati dall’uomo non hanno influito sulla sua capacità di intendere e volere. Secondo questa posizione, Aiello tenderebbe a scaricare la responsabilità dell’accaduto sulla vittima stessa, cercando di sottrarsi alle proprie colpe. I periti della Corte inizieranno a incontrare l’imputato a partire dal 26 marzo e avranno 60 giorni per presentare la loro relazione finale. Nel frattempo, il processo continuerà con la prossima udienza programmata tra un mese. Marco Aiello è accusato di omicidio volontario e interruzione non consensuale di gravidanza, poiché al momento del delitto la moglie era incinta di quattro mesi.