Cresce la mobilitazione contro un nuovo impianto a biomassa ad Ogliastro Cilento: il Comitato 5 Terre chiede ai sindaci di non abbandonare la comunità, temendo danni ambientali ed economici. Lo riporta InfoCilento.
Ogliastro Cilento, tensione per nuovo impianto a biomassa: appello della comunità
L’area industriale tra Cicerale e Ogliastro Cilento, al confine con Capaccio Paestum, Giungano e Agropoli, è al centro di una crescente mobilitazione contro la possibile costruzione di un nuovo impianto a biomassa. A sollevare nuovamente l’allarme è Nicola Rizzo, presidente del Comitato 5 Terre, che denuncia i potenziali rischi ambientali, sanitari ed economici per il territorio.
Secondo Rizzo, la convivenza con l’impianto già esistente sarebbe insostenibile. Particolare preoccupazione riguarda la vicinanza a un’attività produttiva di pane e alla presenza di famiglie con bambini nelle immediate vicinanze. Il comitato teme che odori e altre problematiche possano compromettere l’attività economica locale e la qualità della vita dei residenti.
Il presidente del Comitato ha lanciato un appello diretto ai sindaci dei cinque Comuni interessati e alla politica locale: «Non abbandonateci stavolta», sottolineando l’urgenza di interventi concreti per prevenire danni irreversibili all’ambiente e alla salute pubblica. La comunità resta determinata a contrastare il progetto, chiedendo trasparenza e tutela del territorio.