Cronaca Salerno, Salerno

Il Nursind Salerno contesta il servizio “Far West”: «Sul Ruggi serve un’informazione completa e verificata»

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Il servizio di Far West
Il servizio di Far West

Il Nursind Salerno critica il servizio Far West su Rai 3: «Il Ruggi non è fuori controllo, occorre informazione completa e verificata per tutelare lavoratori e cittadini».

Nursind Salerno critica il servizio di Far West: «Ruggi non è fuori controllo, servono fatti verificati»

Dopo la trasmissione andata in onda venerdì 12 dicembre su Rai 3 all’interno del programma Far West, il Nursind Salerno interviene per contestare la rappresentazione dell’ospedale “Ruggi” come luogo fuori controllo. Il sindacato delle professioni infermieristiche definisce il servizio «parziale e fuorviante», sottolineando come alcune affermazioni rischino di colpire l’intera comunità professionale del presidio ospedaliero.

Il punto del sindacato

Secondo Biagio Tomasco, segretario generale del Nursind provinciale, il servizio ha trattato vicende complesse senza contestualizzazione, esponendo i lavoratori a giudizi sommari e potenzialmente favorendo tensioni e aggressioni. «Raccontare situazioni delicate senza fatti verificati non è giornalismo d’inchiesta, ma un racconto incompleto», afferma Tomasco.

Critiche specifiche riguardano presunti allontanamenti, sospensioni e incompatibilità professionali: «Si è parlato di “cacciate” e ritorsioni – spiega Domenico Ciro Cristiano, delegato Rsu al Ruggi – mentre si tratta di vicende documentate e con una storia precisa, non spiegata nel servizio».

Anche Valerio Festosi Guida, Rsu per il Nursind, evidenzia come il programma possa influenzare negativamente l’opinione pubblica: «Chi guarda da casa finisce per pensare che al Ruggi regnino caos e irresponsabilità. Non è così. Qui lavorano professionisti seri».

Critiche alle accuse anonime

Il sindacato contesta inoltre l’uso di testimonianze anonime, ritenute ingiuste e poco responsabili. «Se ci sono responsabilità civili o penali, esistono le sedi competenti – commenta Carmine Sammartino, delegato Rsu – lanciare accuse in televisione non aiuta né la verità né i pazienti».

Pur riconoscendo criticità reali all’interno dell’ospedale, il Nursind respinge una narrazione sensazionalistica che trasforma i lavoratori in capri espiatori. Tomasco conclude: «La verità si costruisce ascoltando tutte le voci, non inseguendo il sensazionalismo».

Il sindacato ribadisce la disponibilità al confronto e auspica un chiarimento pubblico, sottolineando che solo un’informazione completa ed equilibrata può garantire fiducia ai cittadini e rispetto verso chi lavora quotidianamente per la salute pubblica.

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