Nuove gallerie per l’Alta Velocità Salerno – Reggio Calabria: quattro mega-talpe scavano il futuro del Sud, riducendo tempi di viaggio e potenziando trasporto passeggeri e merci. Lo riporta SalernoNotizie.
Alta Velocità Salerno–Reggio Calabria: quattro mega-talpe per le nuove gallerie del Sud
Proseguono a pieno ritmo i lavori di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) per la nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Salerno–Reggio Calabria, progetto chiave per la mobilità nel Mezzogiorno e il rafforzamento del Corridoio TEN-T Scandinavia–Mediterraneo. Nelle ultime settimane sono entrate in funzione tre nuove TBM (Tunnel Boring Machine), portando a quattro le talpe meccaniche attive lungo il tracciato.
Le nuove macchine, Leucosia, Ligea e Mireille, si aggiungono a Partenope già in attività. Leucosia e Ligea, con teste fresanti superiori ai 13 metri, rientrano tra le più grandi d’Europa impiegate per lavori ferroviari: Leucosia lavora nella galleria Serra Lunga, Ligea in Piano Grasso e successivamente nella galleria Contursi.
Mireille rappresenta una novità: è la prima TBM completamente rigenerata in Italia grazie al polo nazionale per il ricondizionamento delle talpe meccaniche e attualmente scava la galleria Caterina, per poi passare alla galleria Sicignano. Il cantiere coinvolge oltre 1.000 addetti e circa 430 aziende nazionali. Le attività sono coordinate dal Consorzio Xenia, formato da Webuild (capofila), Pizzarotti, Ghella e TunnelPro, per conto di RFI.
Il completamento delle gallerie consentirà di ridurre significativamente i tempi di viaggio tra Roma e Reggio Calabria e di potenziare sia il trasporto passeggeri ad alta velocità sia il trasporto merci, con benefici diretti per il porto di Gioia Tauro e per la mobilità di aree strategiche come Cilento, Vallo di Diano, costa ionica e il territorio del Cosentino e del Reggino.
