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Novi Velia, nasce il percorso “Lauria–Monte Sacro” tra fede e cultura

Novi Velia percorso religioso

Il Comune di Novi Velia, guidato dal sindaco Adriano De Vita, ha avviato un importante progetto di valorizzazione culturale e spirituale: la creazione di un percorso storico-religioso che collegherà Lauria al Santuario della Madonna del Sacro Monte di Novi Velia. L’iniziativa mira a offrire ai pellegrini e ai visitatori un’esperienza unica, che unisca fede, natura e cultura, attraverso un cammino che attraversa due parchi nazionali di straordinaria bellezza.

Il progetto: un percorso tra Basilicata e Cilento

Il nuovo itinerario sarà ufficialmente denominato “Lauria – Novi Velia. Il Cammino del Monte Sacro tra fede, natura e cultura” e nascerà grazie a un protocollo d’intesa tra diversi comuni del territorio. Oltre a Novi Velia, partecipano al progetto i comuni di Lauria (capofila e coordinatore), Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Lagonegro, Nemoli, Rivello, Rofrano e Trecchina. Il percorso si svilupperà attraverso il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri–Lagonegrese e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, offrendo ai viandanti panorami mozzafiato e luoghi di profonda spiritualità.

Attività e obiettivi del protocollo

Le amministrazioni coinvolte si impegnano a promuovere e organizzare visite guidate, eventi culturali e religiosi, oltre a realizzare materiali informativi e strumenti digitali (mappe, brochure, siti web dedicati) per rendere il percorso accessibile e fruibile a tutti. Attraverso la sottoscrizione del protocollo, i Comuni intendono valorizzare il patrimonio storico e religioso, favorire lo scambio culturale tra giovani e istituzioni e promuovere iniziative di autoimprenditorialità locale, coinvolgendo enti, imprese e associazioni culturali dei territori attraversati.

Un cammino per unire fede e sviluppo locale

Il progetto del Cammino del Monte Sacro nasce con l’obiettivo di rafforzare il turismo religioso e sostenibile nel Cilento e nelle aree limitrofe. Come sottolineato dal sindaco Adriano De Vita, si tratta di “un’iniziativa capace di coniugare spiritualità, natura e tradizione, generando al tempo stesso nuove opportunità di crescita economica e culturale per i nostri territori”. Un percorso che unisce, nel segno della fede e della memoria, due regioni e nove comunità, valorizzando il legame profondo tra territorio, identità e spiritualità.

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