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Nocera Superiore, grande partecipazione per la visita al Complesso di Santa Maria Maggiore: si replica il 31 luglio

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La foto
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Successo per la visita agli scavi del Complesso di Santa Maria Maggiore a Nocera Superiore. Cittadini e appassionati torneranno il 31 luglio per una nuova visita guidata con gli archeologi dell’Università di Salerno.

Nocera Superiore, visita al Complesso di Santa Maria Maggiore

Una mattinata intensa, all’insegna della divulgazione scientifica e della riscoperta archeologica, quella vissuta al Complesso Monumentale di Santa Maria Maggiore a Nocera Superiore. Decine di cittadini e appassionati hanno preso parte all’apertura straordinaria dell’area di scavo, vivendo da vicino un’esperienza immersiva tra storia e ricerca, guidati dagli archeologi del Laboratorio ALPHANUS dell’Università degli Studi di Salerno.

L’iniziativa, che tornerà giovedì 31 luglio 2025 dalle 9:00 alle 12:00, ha permesso ai visitatori di osservare le fasi di scavo in corso e i primi reperti portati alla luce, confrontandosi direttamente con i ricercatori sul campo. Un’occasione di educazione archeologica e di valorizzazione del patrimonio culturale locale, che rientra in un progetto scientifico di ampio respiro, diretto dal prof. Alfredo Maria Santoro.

«Si tratta di un risultato importante – ha dichiarato il sindaco Gennaro D’Acunzi – che nasce da una sinergia istituzionale e rafforza il ruolo di Nocera Superiore come centro di eccellenza per la ricerca e la tutela dei beni archeologici. Il nostro obiettivo è restituire alla città la sua naturale vocazione culturale».

La campagna di scavo

La campagna di scavo è stata autorizzata con concessione triennale del Ministero della Cultura (DG–ABAP, Decreto n. 1043 del 25/06/2025) e coordinata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, in collaborazione con la funzionaria responsabile Simona Di Gregorio.

Il progetto è sostenuto da un co-finanziamento tra il Comune di Nocera Superiore e l’Università degli Studi di Salerno, attraverso la cattedra di Archeologia Cristiana Tardo Antica e Medievale, e regolato da un Protocollo d’intesa firmato anche dalla parrocchia di Santa Maria Maggiore, l’Ufficio Beni Culturali ed Edilizia di Culto della diocesi di Nocera Inferiore – Sarno e la Congrega di Santa Caterina Vergine e Martire.

Nel corso degli scavi, come spiegato dal prof. Santoro, sono emerse le tracce delle varie fasi costruttive che hanno interessato nei secoli l’oratorio della Congrega di Santa Caterina. I livelli stratigrafici, segnati anche da eventi alluvionali, rivelano un continuo riutilizzo dell’edificio. Sono stati rinvenuti elementi murari di epoca medievale, che saranno oggetto di ulteriori analisi. Alla giornata era presente anche una troupe di Discovery Channel, impegnata nella realizzazione di un video promozionale sul sito archeologico, e l’on. Nicola Acunzo, attore e parlamentare, noto per i suoi ruoli televisivi, tra cui Il Commissario Ricciardi. Il prossimo appuntamento con l’archeologia aperta al pubblico è fissato per giovedì 31 luglio: un’opportunità da non perdere per vivere la storia in tempo reale.

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