A Nocera Inferiore è stata messa a segno la truffa della pizza: alla consegna, i truffatori fingono di aver dimenticato la banconota da 50 euro e si fanno dare il resto, poi spariscono. Attenzione ai nomi falsi Petti e Serafino. Lo riporta Il Mattino.
Nocera, messa a segno la truffa della pizza
A Nocera una nuova truffa colpisce le pizzerie con servizio delivery. In pochi giorni sono stati segnalati diversi episodi simili, che mettono in difficoltà i rider incaricati delle consegne. Il meccanismo è semplice e ben collaudato: quasi sempre in orari serali, viene ordinata una pizza Margherita con la richiesta che il rider porti con sé il resto di 50 euro. Al momento della consegna, i truffatori fingono di aver dimenticato a casa la banconota da 50 euro e, con scuse e promesse di tornare subito a restituirla, convincono il corriere a consegnare il resto. Poi, però, spariscono senza lasciare traccia. «Salgo su, dicono che riscenderanno subito con i soldi, ma poi non si fanno più vedere né sentire» racconta un rider vittima dell’ennesima truffa.
I truffatori usano nomi falsi per non farsi identificare, finora sono stati segnalati i nomi “Petti” e “Serafino”. Un avvertimento che arriva da chi ha subito l’inganno: «Di solito scende un ragazzo a ritirare la pizza, fate molta attenzione». Tra le ultime vittime c’è anche il noto maestro pizzaiolo Angioletto Tramontano, che ha denunciato il fatto alle forze dell’ordine fornendo il numero di cellulare da cui era arrivato l’ordine, sebbene nutra poche speranze di ritrovare i responsabili. Le pizzerie e i rider sono dunque chiamati alla massima prudenza per evitare di cadere nel tranello, mentre proseguono le indagini per individuare i truffatori.