Da Il Mattino arriva la notizia dell’avvio, a Nocera Inferiore, della Tarip, la tariffa puntuale che applica il principio «chi inquina paga» e commisura il costo del servizio rifiuti alla quantità di indifferenziato prodotto da ogni utenza. L’obiettivo dichiarato dall’amministrazione comunale è incentivare la riduzione degli scarti e migliorare la qualità della raccolta differenziata. L’applicazione pratica richiede però un sistema in grado di rilevare il conferimento di ciascun nucleo familiare, operazione che comporta un’organizzazione complessa.
Nocera Inferiore introduce la tariffa puntuale
La giunta ha deciso di partire con una fase sperimentale nella prima metà di dicembre, individuando il rione Calenda come area pilota. La scelta è stata motivata dall’assessore Massimiliano Mercede, secondo cui il quartiere presenta caratteristiche che favoriscono l’avvio del progetto. Gli operatori ecologici della Nocera Multiservizi saranno dotati di palmari, strumenti che permetteranno, ogni giovedì, nel giorno destinato alla raccolta del secco indifferenziato, di registrare la quantità di rifiuto depositata da ciascuna utenza. Un algoritmo calcolerà il dato definitivo associandolo al relativo costo.
Il progetto pilota durerà tre mesi e servirà a verificare la capacità della città di recepire la nuova modalità di tariffazione. La presidente della commissione ambiente, Carmen Granato, ha illustrato le finalità della fase di test, mentre l’assessore Mercede ha sottolineato che la Tarip dovrebbe favorire una riduzione del secco indifferenziato. Una minore quantità destinata all’inceneritore comporterebbe un taglio dei costi, con un riflesso diretto sulle bollette. Il sistema punta inoltre a spingere gli utenti a selezionare meglio i rifiuti da avviare alla differenziata.
Nella visione dell’amministrazione, il miglioramento dei dati sulla raccolta è già in corso. Il sindaco Paolo De Maio ha ricordato che, rispetto all’anno precedente, l’indifferenziato si è ridotto di sette punti percentuali, con la città oggi al 62,3%. L’obiettivo è raggiungere e superare il 65%. L’amministrazione ritiene di aver agito su un settore strategico, investendo direttamente sulla crescita dei livelli di riciclo e sulla riduzione dei costi.
Parallelamente è stata annunciata una campagna di comunicazione dedicata al corretto conferimento dei Raee, i rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. L’iniziativa, promossa dal Consorzio Ecoem insieme al Comune, rientra nella Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Il direttore generale Luca Fasolino ha ricordato che i Raee possono essere consegnati anche ai negozi e rappresentano una risorsa, consentendo il recupero di materiali preziosi e limitando la diffusione di sostanze inquinanti nell’ambiente.








