Assolti in primo grado Michele Cuomo, Mariano De Santis e Raffaele Mellone, accusati di aggressione a un cittadino capoverdiano dopo un furto di cellulare a Nocera Inferiore. La sentenza chiude una vicenda complessa legata all’inchiesta sul gruppo Cuomo. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Nocera Inferiore, aggressione ad uno straniero dopo il furto: assolti
Si chiude con un’assoluzione il processo di primo grado che ha visto coinvolti Michele Cuomo, Mariano De Santis e Raffaele Mellone, accusati di una violenta aggressione ai danni di un cittadino capoverdiano. I fatti risalgono al 30 gennaio 2016, quando il gruppo, secondo l’accusa, avrebbe preso di mira l’uomo dopo il furto di un cellulare sottratto al nipote di Cuomo, un minorenne.
La vicenda, parte di una più ampia indagine della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) sul gruppo Cuomo, ha visto i giudici assolvere i tre imputati “per non aver commesso il fatto”. Le accuse, molto gravi, includevano lesioni pluriaggravate, esercizio arbitrario delle proprie ragioni, danneggiamento e possesso di oggetti atti a offendere, aggravate dall’uso del metodo mafioso.
La vicenda
Secondo la ricostruzione, la vittima fu brutalmente aggredita con un bastone e, dopo essere riuscita a rifugiarsi in casa, fu nuovamente attaccata all’interno dell’abitazione. In un disperato tentativo di fuga, si lanciò dal primo piano attraverso il bagno, atterrando su un’automobile parcheggiata, riuscendo infine a trovare rifugio in una casa abbandonata, dove trascorse la notte.
La sentenza di assoluzione ha rappresentato una svolta nel caso, dopo che in un procedimento separato erano già state emesse condanne per altri soggetti coinvolti. I legali difensori, Gregorio Sorrento e Giovanni Annunziata, hanno sostenuto l’estraneità dei loro assistiti ai fatti contestati.