La Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno allestirà il presepe di Natale 2025 in Piazza San Pietro a Roma, con elementi del territorio e un messaggio di gioia, speranza e partecipazione per tutte le famiglie. Lo riporta SalernoToday.
Natale 2025, la Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno allestisce il presepe in Piazza San Pietro a Roma
In occasione del Santo Natale 2025, la Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno allestirà un presepe straordinario in Piazza San Pietro, simbolo della tradizione cristiana e segno di vicinanza della comunità locale al cuore del mondo cattolico. Il presepe sarà realizzato con elementi rappresentativi del territorio: dal Battistero Paleocristiano di Nocera Superiore, alla fontana Helvius di Sant’Egidio del Monte Albino, fino a una tipica casa dei cortili dell’Agro nocerino. Una combinazione di arte, storia e cultura locale che renderà il dono della Diocesi unico e riconoscibile.
S.E. Mons. Giuseppe Giudice, Vescovo della Diocesi, ha commentato con entusiasmo: “Allestire il presepe in Piazza San Pietro è una sfida e un motivo di orgoglio per la nostra Diocesi e la nostra terra. Venite al Presepe con gioia, al Presepe venite festanti… e fate di ogni casa, di ogni luogo, di ogni cuore un piccolo Presepe dove al centro c’è posto per il Signore della vita, che viene ad arricchire la nostra esistenza.” Il Vescovo invita tutti i fedeli e le istituzioni a partecipare a questo evento, sottolineando il significato corale e universale del presepe, ispirato alla scuola di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori e ai canti natalizi tradizionali, come la celebre “Tu scendi dalle stelle”.
Secondo Mons. Giudice, il presepe rappresenta l’architettura della Civiltà della Speranza, includendo simbolicamente le eccellenze del territorio, le scuole, le parrocchie, le famiglie e i luoghi di lavoro. È un invito a distaccarsi dai percorsi oscuri della società, come la violenza, il bullismo, lo sfruttamento e l’indifferenza, e a riscoprire la bellezza della luce e della speranza, soprattutto durante le festività natalizie. L’invito finale del Vescovo è chiaro e appassionato: “Venite al Presepe con gioia, al Presepe venite festanti…”, ricordando che la presenza del Signore nelle nostre vite è un arricchimento e un incoraggiamento a vivere con dignità, fede e speranza.