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Multe non pagate ai tempi del lockdown: a Salerno parte il recupero forzato da 1,5 milioni di euro

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Foto di repertorio

Cinque anni dopo il periodo più critico dell’emergenza sanitaria, torna alla luce un capitolo rimasto nell’ombra, fatto di violazioni al codice della strada, comportamenti irregolari e mancati pagamenti. L’amministrazione comunale di Salerno ha avviato un’azione decisa per recuperare oltre un milione e mezzo di euro derivanti da multe mai saldate durante i mesi del lockdown e nell’immediato periodo successivo comee riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

Multe non pagate ai tempi del lockdown, il Comune di Salerno avvia il recupero

Tra aprile e giugno del 2020, quando gli spostamenti erano consentiti solo per motivi essenziali e previa autodichiarazione, numerosi cittadini hanno ignorato le restrizioni, circolando o sostando in violazione delle norme. Mentre la Zona a traffico limitato del centro restava chiusa alla circolazione ordinaria, non sono mancati casi di parcheggi in doppia fila, soste su spazi riservati e accessi non autorizzati in aree interdette. Nonostante il contesto straordinario e l’evidente emergenza sanitaria, in molti hanno continuato a trasgredire, pensando forse che, con i controlli concentrati su altre priorità, le sanzioni sarebbero rimaste senza seguito.

Tuttavia, l’archivio delle violazioni è rimasto attivo e oggi, a distanza di anni, l’Ufficio contravvenzioni del Comando della Polizia Municipale – diretto dal comandante Rosario Battipaglia – ha avviato un’operazione di recupero forzoso. I numeri sono significativi: ben 12.206 cittadini risultano morosi per multe ricevute nel periodo pandemico e mai regolarizzate. Si tratta di trasgressori seriali, molti dei quali con almeno cinque verbali a carico, talvolta per infrazioni particolarmente gravi, come la sosta su spazi dedicati ai disabili o in prossimità delle fermate degli autobus, creando disagi alla mobilità e ostacolando i servizi essenziali.

Il lavoro di ricognizione, condotto attraverso l’analisi di migliaia di sanzioni non saldate, ha restituito un quadro preoccupante: a Salerno, esiste una diffusa tendenza a ignorare le sanzioni amministrative legate alla circolazione stradale, alimentando quella che è stata definita una vera e propria “cultura dell’impunità”.

L’amministrazione ha quindi dato il via all’invio delle prime cartelle esattoriali, avviando la riscossione coattiva degli importi dovuti. La somma complessiva da recuperare si attesta, al momento, attorno a 1,5 milioni di euro, ma potrebbe aumentare con il proseguimento dei controlli. Il messaggio è chiaro: le infrazioni commesse, anche in un periodo di emergenza, non saranno dimenticate né archiviate

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