Si allarga l’inchiesta sulle multe annullate dal Comando di Polizia Municipale di Capaccio Paestum: altri 38 cittadini indagati, salendo a un totale di 123. Accuse di falsità materiale e danno alle casse comunali per oltre 4.000 euro. Lo riporta Stiletv.
Capaccio Paestum: altri 38 indagati nell’inchiesta sulle multe annullate
Si allarga l’inchiesta sulle multe annullate dal Comando di Polizia Municipale di Capaccio Paestum. Un quarto filone dell’indagine, condotta dalla Guardia di Finanza di Eboli su delega della Procura di Salerno, ha portato altri 38 cittadini sotto indagine, facendo salire il totale a 123 indagati.
Accuse e dinamica
Per la Procura, gli indagati avrebbero istigato la formazione di falsi atti di annullamento d’ufficio di sanzioni al Codice della Strada, materialmente redatti da Giovanni Matonte, ex addetto all’Ufficio Verbali. Il nuovo filone riguarda multe elevate tra il 2020 e il 2022, con importi tra 42 e 219 euro, per un danno alle casse comunali stimato in oltre 4.000 euro.
Il procedimento principale, iniziato a maggio 2025, coinvolge anche gli ex comandanti della Polizia Municipale Carotenuto e Strafella, oltre a Matonte e al vigile urbano Andrea Marciano, con accuse che spaziano da falsità ideologica e materiale, a frodi e accesso abusivo a sistema informatico, fino a turbativa d’asta e corruzione in altre costole dell’inchiesta.
Gli indagati avranno 20 giorni per presentare memorie difensive o per essere interrogati dal pm, che poi deciderà se chiedere il rinvio a giudizio o l’archiviazione. Fino a eventuale sentenza definitiva, vige la presunzione d’innocenza.
