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Zakaria è morto a 24 anni per arresto cardiaco: il Real Bellizzi ritira per sempre la maglia numero 12

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Zaka

Zakaria è morto all’età di soli 24 anni per un arresto cardiaco: ad annunciarne con dolore la scomparsa la squadra nella quale giocava come portiere, il Real Bellizzi che ha deciso di ritirare per sempre la maglia numero 12 (ovvero la sua). 

Zakaria è morto a 24 anni: il Real Bellizzi ritira la maglia numero 12

Il Real Bellizzi piange la prematura scomparsa di Zaka, giovane calciatore di 24 anni, strappato alla vita da un improvviso arresto cardiaco. Il club, con una nota pubblicata sui social nella giornata di ieri martedì 19 agosto, ha ricordato Zaka come un ragazzo sempre disponibile, leale e dedito, che portava con sé il sorriso e la passione per il calcio. La sua vita era fatta di allenamenti, trasferte, spogliatoi condivisi e gesti di umanità quotidiana. “Il calcio oggi non conta. Conta solo il vuoto, l’amarezza, il dolore – scrivono – Tu resterai sempre un nostro giocatore, un uomo da spogliatoio, UN NOSTRO. Lo spogliatoio avrà sempre un posto per te”.

“Tua per sempre”

Un gesto di grande valore simbolico quello del Real Bellizzi, che ha annunciato ufficialmente il ritiro della maglia numero 12, appartenuta al giovane portiere Zakaria. “Quella maglia resterà per sempre sua, nessun altro la indosserà più”, ha comunicato la società attraverso i propri canali social, sottolineando il vuoto lasciato dal ragazzo e il ricordo che continuerà a vivere tra compagni e tifosi.

Il club ha inoltre reso noto che nei prossimi giorni sarà organizzata un’amichevole in sua memoria, compatibilmente con il rientro in Italia della famiglia. In quell’occasione la maglia sarà consegnata ai suoi cari, “a chi lo ha cresciuto e amato ogni giorno della sua vita”, come si legge nella nota diffusa dalla società.

“Non è un addio – ha aggiunto il Real Bellizzi – ma un gesto che rimarrà nel tempo. Silenzioso, ma pieno di significato. Ciao Zac, la 12 è tua per sempre”. L’intera comunità calcistica campana si stringe attorno al club e ai familiari del giovane, in attesa dell’evento che lo ricorderà nel modo più autentico: attraverso il calcio, la passione che ha accompagnato ogni giorno della sua vita.

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