Montecorvino Pugliano si prepara ad accogliere una nuova struttura sanitaria di prossimità. Martedì 11 novembre, alle ore 16:30, verrà inaugurato il poliambulatorio comunale di Bivio Pratole, gestito dal Distretto Sanitario ASL 68. L’edificio, completamente ristrutturato dal Comune, sarà intitolato alla memoria dell’insegnante Lucia Raimo, figura amata della comunità, scomparsa prematuramente a causa di una grave malattia.
Il taglio del nastro con De Luca e le autorità locali
Alla cerimonia di apertura parteciperanno il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco Alessandro Chiola, il direttore generale dell’ASL Salerno Gennaro Sosto e la direttrice del Distretto Sanitario ASL 68 Grazia Gentile. L’iniziativa rappresenta un passo concreto nel percorso di potenziamento dei servizi sanitari locali, in un’ottica di prossimità e accessibilità per i cittadini.
Un progetto condiviso tra Comune e ASL
Il Comune di Montecorvino Pugliano ha messo a disposizione e riqualificato con fondi propri l’edificio in via Lombardia, mentre l’ASL Salerno ha garantito la dotazione di personale e attrezzature mediche. Un modello di collaborazione virtuosa tra istituzioni, finalizzato a migliorare l’assistenza sanitaria sul territorio e a ridurre la distanza tra cittadini e servizi.
Servizi offerti e spazi del nuovo centro
Il poliambulatorio si estende su 368 metri quadrati e ospita:
-
ambulatori di geriatria e ginecologia;
-
un ambulatorio infermieristico;
-
servizi per la scelta e revoca del medico di base;
-
esenzione ticket, screening oncologici, pap test e vaccinazioni.
La struttura ha già svolto un ruolo importante durante la pandemia, ospitando il centro vaccinale anti-Covid.
Le parole del sindaco Chiola
“L’inaugurazione di questo poliambulatorio segna un momento importante per la nostra comunità”, ha dichiarato il sindaco Alessandro Chiola.
Vogliamo offrire servizi sanitari di qualità, promuovere la prevenzione e garantire assistenza a tutti, in particolare alle fasce più fragili. Questo progetto è frutto di una grande sinergia con l’ASL Salerno e con tutti coloro che hanno creduto in un modello di sanità più vicina alle persone.








