Il Comune di Montecorice ha emanato un’ordinanza per limitare la presenza dei cinghiali nelle aree urbane, vietando di lasciare cibo e imponendo la pulizia delle aree pubbliche e private. Lo riporta SalernoToday.
Montecorice, ordinanza contro i cinghiali
A Montecorice è entrato in vigore un provvedimento comunale volto a ridurre la presenza sempre più frequente di cinghiali nelle zone abitate del paese. L’ordinanza, emanata dal sindaco Flavio Meola, nasce dalle numerose segnalazioni e avvistamenti che hanno evidenziato un aumento degli incontri tra cittadini e questi animali selvatici nei pressi di abitazioni, piazze e strade.
Il documento, valido per sei mesi, si fonda su misure preventive per tutelare la sicurezza e la salute pubblica. Tra le prescrizioni vi è il divieto assoluto di offrire cibo o scarti ai cinghiali, oltre all’obbligo per abitanti e proprietari terrieri confinanti con vie comunali di mantenere pulite le aree di loro competenza. Lo scopo è evitare che la presenza di rifiuti alimentari o vegetazione incolta attragga gli ungulati, incentivandone la permanenza e il transito in ambito urbano.
L’amministrazione comunale sottolinea che, seppur timidi di norma, i cinghiali rappresentano un potenziale rischio per la circolazione stradale e per la convivenza con animali domestici. Inoltre, esiste un pericolo sanitario legato alla possibile diffusione di malattie. L’ordinanza si inserisce nel contesto delle normative nazionali e regionali sul controllo della fauna selvatica e nel più ampio piano di tutela ambientale, soprattutto considerando l’area protetta del Parco Nazionale del Cilento.
L’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha espresso parere positivo sulla misura, suggerendo anche alcune buone pratiche come la corretta gestione dei cassonetti, la rimozione tempestiva di carcasse e l’installazione di segnaletica specifica per informare i cittadini.