L’associazione Euphória porta a Cùntarìa il carnevale tradizionale di Cosentini di Montecorice, tra teatro popolare e Patrimoni Immateriali Culturali della Campania. L’evento, svoltosi dal 19 al 24 agosto 2025, ha visto la rappresentazione di alcune scene del Carnevale cosentinese attraverso un teatro popolare improvvisato.
Montecorice, il carnevale tradizionale di Cosentini a Cùntarìa
Anche quest’anno l’Associazione Euphória ha animato Cùntarìa, il festival del racconto e dell’immaginario rurale a Stella Cilento (Sa), portando la tradizione del carnevale di Cosentini di Montecorice. L’evento, svoltosi dal 19 al 24 agosto 2025, ha visto la rappresentazione di alcune scene del Carnevale cosentinese attraverso un teatro popolare improvvisato, basato su un canovaccio, con la partecipazione di anziani, adulti e bambini, valorizzando l’aspetto intergenerazionale che caratterizza le attività dell’associazione. I repertori “Carnuluvaro mio – Cosentini e il carnevale di una volta” e “La Ballata di Zeza”, riconosciuti nel 2023 tra i Patrimoni Immateriali Culturali della Campania nella sezione Espressioni, hanno arricchito l’esperienza culturale del festival.
«Ringraziamo gli organizzatori per averci invitato – spiega la presidente di Euphória, Filomena Chiariello –. La nostra partecipazione riflette la comune visione di fare rete tra associazioni e piccole realtà del Cilento antico». Durante la serata del 22 agosto, l’associazione ha presentato Carnuluvaro mio, la Ballata di Zeza e il recupero delle tradizioni, presso il “Giardino delle Storie”. Dopo il successo dell’esperienza dell’anno scorso, l’evento ha portato i partecipanti a Stella per un assaggio della tradizione, che tornerà a Cosentini di Montecorice nei giorni 15 e 17 febbraio 2026.