Monte San Giacomo torna al centro della ricerca: riprendono gli scavi nella Grotta dei Vallicelli e nella Grotta Merola, per studiare le tracce dell’Uomo di Neanderthal sul Monte Cervati. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Monte San Giacomo, scavi sulla presenza dell’Uomo di Neanderthal nella Grotta dei Vallicelli
Dopo un quarto di secolo, riprendono le ricerche archeologiche a Monte San Giacomo, nel cuore del Vallo di Diano. Gli studiosi sono tornati nella Grotta dei Vallicelli, considerata uno dei siti preistorici più significativi del Sud Italia, ai piedi del massiccio del Monte Cervati. Un primo sopralluogo ufficiale si è svolto nei giorni scorsi con la partecipazione dell’assessore comunale Aldo Manno, della funzionaria della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino, Giovanna Baldo, e di Adriana Moroni dell’Università di Siena, responsabile scientifica del progetto.
Il progetto scientifico
Gli scavi, autorizzati da un recente decreto ministeriale, dovrebbero partire entro fine mese. L’obiettivo è lo studio della presenza dell’Uomo di Neanderthal nel Paleolitico medio, con il Monte Cervati indicato come area chiave per comprendere spostamenti e insediamenti preistorici. Il programma vede coinvolte le Università di Siena, Bologna e la Simon Fraser University (Canada), in collaborazione con il Comune di Monte San Giacomo, guidato dalla sindaca Angela d’Alto, e la Soprintendenza. «Grazie a tecnologie più avanzate – ha sottolineato l’assessore Manno – sarà possibile ottenere dati ancora più accurati».
Due cavità di valore eccezionale
Oltre alla Grotta dei Vallicelli, anche l’Inghiottitoio di Pian di Varlacarla, noto come Grotta Merola, è al centro dell’attenzione degli studiosi per la sua rilevanza archeologica. «Questo progetto – ha commentato la sindaca d’Alto – ci consente di restituire vita a un patrimonio rimasto fermo troppo a lungo. La nostra comunità entra così in una rete scientifica internazionale, un’opportunità che potrà avere ricadute importanti anche per lo sviluppo locale».