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Monopattini e biciclette nelle isole pedonali a Nocera Inferiore, cresce la protesta dei cittadini: “Servono più controlli”

Furti monopattini Sapri denunciati
Immagine di repertorio
Furti monopattini Sapri denunciati

Allarmi e segnalazioni continuano ad arrivare ogni giorno da famiglie, anziani e semplici frequentatori delle aree pedonali di Nocera Inferiore. La preoccupazione riguarda il transito irregolare di biciclette e monopattini, spesso elettrici, che sfrecciano a velocità sostenuta nonostante i divieti di accesso. Le zone maggiormente interessate dal fenomeno sono piazza Diaz, piazza Amendola, corso Vittorio Emanuele e piazza del Corso, spazi concepiti per il passeggio e la socialità che, secondo i residenti, si trasformano in potenziali aree di rischio come riportato dal quotidiano Il Mattino.

Monopattini e biciclette nelle isole pedonali a Nocera Inferiore

«È assurdo – racconta una madre con il passeggino – vedere i cartelli di divieto e pensare di essere al sicuro, quando invece il pericolo arriva proprio da chi ignora le regole. Anche la presenza dei vigili non basta a scoraggiare questi comportamenti».

Non mancano gli appelli sui social. «Alle 21 piazza Diaz diventa una pista per bici elettriche e tradizionali – scrive Emilio Esposito rivolgendosi al sindaco Paolo De Maio –. I bambini restano seduti sulle panchine, i pedoni devono prestare la massima attenzione per non essere urtati. Servono multe e sequestri, non semplici avvertimenti».

Il Movimento Popolare Nocerino ha raccolto in un dossier le segnalazioni dei cittadini, evidenziando come il problema interessi anche via Matteotti, piazza Trieste e Trento, le strade attorno alla stazione centrale, via Libroia, via Origlia e via Federici. «La vivibilità urbana – spiega Fabio Parlato – è fortemente compromessa. Non si tratta solo di biciclette e monopattini che sfrecciano o compiono manovre pericolose, ma anche di auto e moto che percorrono le strade interne ad alta velocità, ignorando semafori e incroci. Tutto questo avviene spesso sotto gli occhi degli agenti, senza interventi concreti».

Secondo i residenti, la mancanza di controlli sistematici alimenta un senso diffuso di insicurezza e mette a rischio la fiducia nelle istituzioni. Da qui la richiesta di misure più incisive e continuative.

La replica del Comune

Il sindaco De Maio ha risposto alle critiche ricordando le iniziative già adottate dall’amministrazione: «Abbiamo installato catene e varchi in piazza Diaz, prolungato il turno dei vigili fino a mezzanotte nei fine settimana e affiancato le pattuglie con i volontari della Protezione civile. Questi interventi hanno ridotto in parte le scorribande».

Resta, tuttavia, un problema culturale. «Parliamo di educazione civica – ha aggiunto De Maio – e questa non può essere demandata solo all’amministrazione, nonostante gli sforzi messi in campo».

Nocera Inferiore

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