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Milena Cicatiello, di Capaccio Paestum, sul podio del premio nazionale "Amici di Ron"

Ha 26 anni, รจ di Capaccio Paestum, studia Giurisprudenza e scrive poesie. Milena Cicatiello si รจ classificata terza al prestigioso premio nazionale โ€œAmici di Ronโ€, su circa 500 partecipanti, con la composizione dal titolo โ€œVita eternaโ€œ.

ยซScrivo poesie da qualche anno, ma era la prima volta che partecipo ad un concorso โ€“ dice Milena, in esclusiva, a Lโ€™Occhio di Salerno e Provincia โ€“ spulciando su Internet, avevo trovato vari bandi e tra questi il premio nazionale โ€œAmici di Ronโ€. Ho deciso di partecipare perchรฉ mi ha colpito molto il tema, ossia โ€œVivo sul pianeta Terraโ€œ. Cosรฌ ho deciso di scrivere appositamente questa poesia dal titolo โ€œVita eternaโ€. Non era un componimento che avevo giร  scrittoยป.

Milena Cicatiello aveva giร  provato, in passato, a pubblicare una poesia. ยซHo fatto qualche tentativo negli ultimi mesi, ma le cose non sono mai andate come speravo. In pratica, mi veniva chiesto dalle case editrici a cui mi sono rivolta di pagare la pubblicazione e sinceramente non lo trovavo giusto, per principio.

Il concorso โ€œAmici di Ronโ€, invece, mi consentirร , in virtรน del risultato raggiunto, di essere pubblicata sullโ€™antologia del premio senza alcun onere da parte mia. Io credo che le opere debbano essere pubblicate per il loro valore e non perchรฉ gli scrittori o i poeti paganoยป.

Sulla sua esperienza al concorso โ€œAmici di Ronโ€, la 26enne non nasconde il suo entusiasmo. ยซPer me รจ stata unโ€™avventura davvero interessante. Ho avuto la possibilitร  di conoscere scrittori e giornalisti, presenti come ospiti, partecipanti o giurati, sia ragazzi che adulti. Credo che sia stato come passare dalla mia stanza ai riflettori. Per la prima volta ho letto davanti ad altre persone qualcosa scritto da me.

La premiazione

La premiazione del concorso โ€œAmici di Ronโ€ si รจ svolta a Palazzo Visconti, a Milano, lo scorso 30 aprile.

Il primo premio assoluto รจ andato a Gianluca Regondi con lโ€™opera Fragileโ€. Secondo classificato Nicola Cordioli, terza รจ giunta Milena Cicatiello. Quarto posto per Agostina Spagnuolo, Antonella Damato, Chiara Marinino, Rosanna Cracco, Stefano Magnani e Donatella Nardin.  Menzione di merito per Consuelo Ziggiotto, Giorgio Cavalli, Giulia Molino e Giuseppe Leccardi.

Chi รจ Milena Cicatiello

Milena Cicatiello, 26 anni, studia Giurisprudenza allโ€™Universitร  Federico II di Napoli. Da sempre coltiva la passione per la lettura e da qualche anno si cimenta con la scrittura di poesie.

Svolge anche attivitร  di volontariato con lโ€™Aden (associazione disabili e non) di Capaccio Paestum, che ha come fine la promozione dellโ€™integrazione da persone disabili e normodotate.

La poesia โ€œVita eternaโ€

Vi proponiamo la poesia โ€œVita eternaโ€, premiata a Milano con il terzo posto al concorso โ€œAmici di Ronโ€.


VITA ETERNA

 

Non voglio la vita eterna.

Non voglio che mi sia dato di conoscere tutto,

ma alimentare continuamente

la mia sete di conoscenza.

Non voglio elevarmi sui mari per governarli,

ma vivere in balia delle onde

con la paura di annegare ,

sentirmi viva nellโ€™incertezza che riserva lโ€™ignoto:

padrona di niente, schiava di nessuno.

Disdegno gli dei ,

la loro perfezione annienta ogni mia conquista,

inaridisce le mie radici.

Mi piacerebbe partorire unโ€™idea

che abbia il passo piรน lento di quello del mondo

e che segni lโ€™autenticitร  del mio destino.

Non voglio riconoscermi tra ventโ€™anni

nel viso statico di una giovane donna,

ma nelle rughe in cui sprofonda la saggezza.

Non voglio lโ€™eterna condanna al peso dei miei affanni,

ma che si alleggeriscano con lโ€™avanzare degli anni

e cedano il passo alla stanchezza.

Voglio sentirmi stanca, sopraffatta dal senso di impotenza

per tutto ciรฒ che non ho potuto cambiare,

e proprio per questo crederci piรน di prima.

Non del corpo , ma dellโ€™animo voglio avere lโ€™integritร ,

e lasciare che la mia mente corra libera

come le mie gambe non potranno piรน fare.

Voglio tendere allโ€™infinito senza mai raggiungerlo,

essere parte del mondo senza mai contenerlo ,

ogni volta stupirmi di qualcuno che ha piรน stemmi di me.

Non voglio perdere la mia umanitร 

di fronte alle sciagure altrui,

voglio giudicarmi piรน fortunata del ladro o dellโ€™assassino,

in nessun caso migliore .

Voglio il rimpianto delle occasioni perdute

e la dignitร  di ogni singolo sbaglio:

sempre meglio che spegnermi

al bivio del tempo che non passa mai.

Non voglio sopravvivere alla mia gente, ma se ciรฒ accadesse

vorrei custodirne lโ€™ immortalitร  nel palmo di una mano,

ogni giorno imprimere unโ€™orma piรน profonda ,

che dica un poโ€™ di lei, che dica un poโ€™ di noi

e pensare : โ€œรจ esattamente qui che devo essereโ€.


 

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