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Agropoli, arrivo di 60 migranti dopo chiusura del centro di Ascea: i residenti chiedono chiarezza

migranti trasferiti agropoli 3 novembre
migranti trasferiti agropoli 3 novembre

Circa 60 migranti sono stati trasferiti nella frazione Moio di Agropoli dopo la chiusura di un centro ad Ascea. Residenti chiedono trasparenza e controlli sulla struttura. Lo riporta InfoCilento.

Migranti trasferiti ad Agropoli: residenti chiedono chiarimenti sulla nuova struttura

Una sessantina di cittadini stranieri è stata recentemente accolta in una struttura privata situata nella frazione Moio di Agropoli. Il gruppo, secondo quanto ricostruito, proviene da un centro di accoglienza di Ascea chiuso nei giorni scorsi dopo controlli delle autorità.

Dalla chiusura del centro di Ascea al trasferimento

La decisione di spostare parte degli ospiti è arrivata dopo un intervento dei Carabinieri e della Polizia Municipale ad Ascea. I controlli avrebbero evidenziato irregolarità urbanistiche e ambientali: opere realizzate senza autorizzazione e scarichi non conformi, con reflui convogliati in un vecchio impianto inattivo e poi dispersi nel fiume Fiumarella. Il Comune ha disposto la sospensione immediata dell’autorizzazione all’uso della struttura. Nel centro erano presenti circa 140 persone, in prevalenza di origine bengalese e indiana. Una parte di loro è stata quindi trasferita ad Agropoli, in una villa della frazione Moio.

Dubbi e verifiche sul territorio

La presenza del gruppo non è passata inosservata e alcuni residenti chiedono informazioni sulla capienza della struttura e sulle modalità di gestione dell’accoglienza. «Non c’è alcuna ostilità verso i migranti – spiegano alcuni cittadini – ma gruppi numerosi rischiano di creare isolamento e difficoltà di integrazione». La Polizia Municipale di Agropoli ha già effettuato controlli nell’immobile e programmato ulteriori sopralluoghi. La città in passato aveva già ospitato un centro di accoglienza nella zona Mattine.

Comune di Agropoli

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