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Mensa scolastica a Salerno, bambini rimangono senza pranzo e docenti in protesta: la replica del Comune

mensa bimbi

immagine di repertorio

A Salerno la mensa scolastica riparte tra disagi e proteste: alcuni bambini restano senza pranzo, mentre i docenti contestano la gestione dei pasti gratuiti. Arriva la replica del Comune. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Mensa scolastica a Salerno: disagi per gli alunni e proteste dei docenti

La mensa scolastica ha riaperto i battenti ma l’avvio non è stato privo di difficoltà. Nel primo giorno di servizio, diversi bambini delle scuole della zona orientale non hanno ricevuto il pasto perché esclusi dalle liste degli alunni abilitati. Le famiglie sono state avvisate solo a distribuzione conclusa, intorno alle 13, scatenando malcontento e proteste.

Una partenza a due velocità: da un lato il ritorno dei refettori con un menu rinnovato e pensato per il benessere degli alunni; dall’altro, i disagi che hanno lasciato alcuni piccoli a digiuno. Oggi è prevista la cerimonia ufficiale alla scuola Calcedonia, con l’inaugurazione dei nuovi spazi alla presenza delle autorità.

La polemica dei docenti

A sollevare un altro fronte di protesta è la Gilda degli insegnanti. Il sindacato denuncia che il Comune avrebbe garantito il pasto gratuito a sole tre maestre per plesso, escludendo altri docenti che quotidianamente vigilano nei refettori. «Una misura discriminatoria e contraria al contratto nazionale», sostiene Domenico Ciociano, coordinatore regionale, ricordando l’articolo 21 del CCNL Scuola e la legge 135/2012, che riconoscono il diritto al pasto per tutti i docenti e il personale Ata impegnati nel tempo mensa e nelle attività pomeridiane.

La replica del Comune

L’assessore all’Istruzione, Gaetana Falcone, respinge le accuse e chiarisce: «Saranno garantiti pasti a 300 docenti, con una spesa annuale di 300mila euro, nel rispetto delle norme contrattuali». Per l’assessore, la mensa «non è solo distribuzione di cibo, ma momento educativo che favorisce socialità, regole a tavola e corrette abitudini alimentari». La preparazione dei pasti è affidata alla ditta Vivenda, incaricata di offrire menù calibrati sulle esigenze nutrizionali dei più piccoli, con l’obiettivo di unire gusto e salute in un percorso di educazione alimentare.

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