Alla Certosa di Padula dal 5 al 7 dicembre 2025 si terrà il meeting “ANIMA”, promosso dalla Provincia di Salerno, che valorizzerà il patrimonio spirituale e culturale con la partecipazione di istituzioni e rappresentanti ecclesiastici.
Meeting “ANIMA” a Padula: tre giorni dedicati al turismo religioso e culturale nel Salernitano
Alla Certosa di San Lorenzo, dal 5 al 7 dicembre 2025, si terrà “ANIMA”, un nuovo appuntamento dedicato alla valorizzazione del patrimonio spirituale, artistico e culturale della provincia di Salerno. L’annuncio è arrivato nel corso della XXVII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, ospitata negli spazi di NEXT – ex Tabacchificio di Capaccio Paestum. Promosso dalla Provincia di Salerno, l’evento proporrà una tre giorni di approfondimenti e attività orientate alla promozione del territorio e delle sue eccellenze spirituali e monumentali.
L’incontro di presentazione è stato aperto dal consigliere provinciale Pasquale Sorrentino e ha visto la partecipazione di figure di rilievo del mondo ecclesiastico: mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi–Cava de’ Tirreni e delegato della CEC per la pastorale del turismo e del tempo libero; mons. Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno–Campagna–Acerno; mons. Giuseppe Giudice, Vescovo di Nocera Inferiore–Sarno; e mons. Giuseppe Radesca, Vicario generale della Diocesi di Teggiano–Policastro.
La loro presenza ha evidenziato la volontà comune di rafforzare la collaborazione tra Chiesa e istituzioni per promuovere un turismo religioso attento ai luoghi sacri e alle comunità che li custodiscono. Come sottolineato durante l’incontro, “ANIMA” nasce per favorire la sinergia tra diocesi, enti e operatori, offrendo un luogo di confronto, formazione e progettazione. L’obiettivo è valorizzare santuari, certose, abbazie, monasteri e chiese, affinché diventino spazi capaci di ispirare spiritualità, ospitalità e sviluppo sostenibile. L’appuntamento di dicembre a Padula segnerà un ulteriore momento di incontro tra fede, cultura e turismo, invitando a riscoprire l’identità più profonda del territorio salernitano e dei suoi luoghi simbolo della spiritualità.








