Maturità 2025: a Salerno diminuiscono i diplomati con 100 e lode. 264 studenti hanno ottenuto il massimo dei voti contro i 387 del 2024. Il Tasso e il Severi si distinguono per rendimento. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Meno eccellenze alla Maturità 2025: calano i 100 e le lodi, spiccano Tasso e Severi a Salerno
Sono 264 i diplomati salernitani che hanno ottenuto il massimo dei voti all’Esame di Stato 2025. Un netto calo rispetto ai 387 dell’anno scorso. Anche le lodi diminuiscono: 138 quest’anno, contro le 177 del 2024. Questa terza sessione d’esame condotta con modalità ordinarie post-pandemia, senza agevolazioni, evidenzia una riduzione degli studenti eccellenti.
I risultati nei licei
Dall’analisi dei principali istituti superiori emerge un quadro variegato. Il liceo Torquato Tasso guida la classifica con 52 studenti da 100 e 29 con lode. Il Severi eccelle invece per numero di lodi: 46, con 36 diplomati da 100. Seguono:
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De Sanctis: 27 cento e 16 lodi
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Da Procida: 30 cento e 14 lodi
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Alfano I: 40 cento e 10 lodi
Nonostante i numeri confermino il primato dei licei nella produzione di eccellenze, anche in queste realtà si osserva un lieve calo. Tra i casi di rilievo, quello di Annarosa Delli Priscoli, che ha completato il percorso quadriennale del liceo Da Procida con 100. «Il quadriennale ti spinge a superare le paure – ha raccontato – ma con l’aiuto dei docenti, il carico non è mai stato un ostacolo. È una sfida che ti fa crescere».
I licei tecnici e professionali
Non mancano ottimi risultati anche negli istituti tecnici e professionali:
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Trani – Convitto Nazionale: 17 cento
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Galileo Galilei: 11 cento e 3 lodi
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Amendola – Santa Caterina: 9 cento e 2 lodi
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Virtuoso: 12 cento e 1 lode
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Giovanni XXIII: 5 cento e 1 lode
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Genovesi – Da Vinci: 25 cento e 16 lodi
Quest’ultimo si distingue tra i migliori del comparto tecnico-professionale.
Uno sguardo critico
Il calo potrebbe riflettere una valutazione più rigorosa da parte delle commissioni, che sembrano applicare con maggiore attenzione i criteri previsti. Allo stesso tempo, l’esame tornato alla sua formula tradizionale (prove scritte e colloquio interdisciplinare) richiede maggiore preparazione. La maturità 2025 restituisce quindi un’immagine più severa ma anche più realistica del sistema s