Presentati due murales e tante iniziative simboliche per dire no alla violenza e costruire una comunità più inclusiva: protagonisti i ragazzi del centro per la legalità Galahad, tra arte, legalità e amore per gli animali.
Matierno, ragazzi del Centro per la Legalità “piantano” semi di pace
Emozioni, colori e applausi hanno accompagnato l’iniziativa promossa dal Centro per la Legalità della cooperativa Galahad, che ha coinvolto i bambini di Matierno in un percorso educativo tra arte, inclusione e impegno civile.
Mercoledì 4 giugno, in via Luciani Francesco Saverio, è stato svelato il murales sul diritto al gioco negato ai bambini nei Paesi in guerra, ispirato all’articolo 31 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e realizzato con il supporto del writer McNenya (Stefano Santoro). L’opera, dipinta proprio sul muro di una chiesa, è stata benedetta da don Marco Raimondo, che ha sottolineato:
“Scandalizza più la guerra che non un murales. Dobbiamo scuotere le coscienze”.
Un patto educativo per la comunità
L’iniziativa, patrocinata dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Salerno, diretto da Paola De Roberto, ha visto la collaborazione dell’I.C. Calcedonia – San Tommaso d’Aquino e della Parrocchia SS Felice e Giovanni Battista in Pastorano. Proprio nella scuola dell’Infanzia è stato presentato il secondo murales, firmato dalla writer Chiara Maddalena, che raffigura il sogno come un “seme da coltivare con le proprie mani”.
“Abbiamo bisogno di gioia e speranza nei nostri quartieri – ha dichiarato l’assessore De Roberto – e ciascuno deve sentirsi custode di questi tesori educativi”.
Anche la dirigente scolastica Annamaria Martulano ha evidenziato l’importanza della sinergia tra scuola, territorio e terzo settore:
“La scuola da sola non può bastare. Il mio sogno? Che finiscano subito gli orrori che colpiscono i bambini nel mondo”.
Arte, video e solidarietà
I bambini del Centro per la Legalità hanno poi presentato uno spot progresso contro il bullismo, accompagnato dalle illustrazioni di Enrico Delle Serre (PIAM, Anffas Salerno), in cui hanno lanciato un messaggio chiaro:
“Chi è forte, difende i più deboli”.
A seguire, spazio all’ambiente e alla solidarietà: i bambini hanno piantato “bombe di fiori”, decorato le aiuole con sassi dipinti, e realizzato giochi per cani donati al canile di Cava de’ Tirreni, accolti con commozione dalle volontarie della Lega del Cane.
“Grazie per la sensibilità verso gli animali e i più fragili”, ha detto Rita Apicella, visibilmente toccata.
Semi che fanno fiorire la comunità
In chiusura, le parole della presidente della cooperativa Galahad, la giornalista Marilia Parente:
“Ogni piccolo gesto d’amore è una speranza per il mondo. I ragazzi del Centro per la Legalità hanno piantato semi preziosi per il futuro della nostra comunità”.
L’iniziativa si è conclusa tra sorrisi, applausi e un buffet condiviso: piccoli semi di cambiamento, che crescono con cura e partecipazione.