Cronaca Salerno, Salerno

Immacolata a Marina di Vietri: la notte dei falò illumina la tradizione

Marina Vietri Immacolata
Marina Vietri Immacolata

A Marina di Vietri sul Mare è iniziato il tradizionale triduo dedicato alla Festa dell’Immacolata, una delle celebrazioni più identitarie e attese dalla comunità locale. Dal 6 dicembre i marinesi si preparano a vivere la notte tra il 7 e l’8 dicembre, momento centrale della ricorrenza, quando la statua della Madonna Immacolata sfila per le strade illuminate dai caratteristici falò.

Una tradizione che attraversa i secoli

Nel suo celebre volume Marina di Vietri del 1984, don Attilio Della Monica descriveva questa notte come la più emozionante tra le feste marinesi, una veglia collettiva che unisce intere generazioni. Ancora oggi quell’atmosfera resta intatta: una notte vissuta nella luce calda dei falò, simbolo di devozione, attesa e comunità.

Le fiamme che rischiarano i vicoli non sono semplici elementi scenici: rappresentano la storia stessa del luogo. Per i bambini, accendere i falò è un rito che inizia mesi prima, tra legna raccolta, entusiasmo e trasmissione di memoria.

La processione all’alba e il ruolo della Chiesa di Santa Maria di Portosalvo

Il momento più intenso è la processione che segue la Santa Messa delle due di notte. La statua dell’Immacolata parte dalla chiesa di Santa Maria di Portosalvo, eretta su un antico tempio pagano e costruita – come ricorda Della Monica – “supra firmam petram”, su una roccia che per secoli ha rappresentato rifugio e protezione per i marinesi.

La chiesa, segnata dalla storia delle alluvioni, è oggi custode della statua venerata e di una devozione che non conosce pause: da oltre 140 anni il popolo di Marina rinnova il suo omaggio alla Vergine.

Il significato dei falò: tra fede e antiche consuetudini marinare

L’accensione dei falò non è soltanto un gesto religioso, ma anche un richiamo alla vita marinara. “Questi fuochi erano segnali che i marinesi accendevano per indicare alle barche dei pescatori la strada del ritorno”, ricorda l’assessore Daniele Benincasa.

Oggi i falò illuminano la processione, creando un percorso di luce che affascina visitatori e fedeli, un rito che è insieme spettacolo e preghiera.

Un patrimonio religioso e artistico da custodire

A testimonianza della devozione ultracentenaria, una grande maiolica del 1884 raffigurante l’Immacolata è collocata all’ingresso della Congrega di Marina. Opera di Giulio Piacera, racchiude iconografie mariane e figure confraternali, simbolo dell’identità spirituale della comunità.

Una festa che continua a emozionare

Nonostante il passare del tempo e i cambiamenti sociali, la festa dell’Immacolata a Marina di Vietri conserva un significato profondo. La comunità si ritrova intorno alla Madonna, in un abbraccio di fede, memoria e tradizione che continua a rinnovarsi.

Una notte che, ancora oggi, accende non solo i falò, ma il senso di appartenenza di un intero paese.

ImmacolataVietri sul Mare

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