A pochi giorni dall’inaugurazione della nuova spiaggia tra Pastena e Torrione, realizzata nell’ambito del progetto di ripascimento costiero, tornano le proteste per lo stato delle acque. Il tratto di litorale, ribattezzato “Universo Beach” e presentato come simbolo della riqualificazione urbana e turistica del fronte mare salernitano, è nuovamente al centro di segnalazioni e lamentele per la presenza di inquinamento visibile.
Salerno, mare sporco tra Pastena e Torrione
A riportare la notizia, con ampio risalto anche in prima pagina, è il quotidiano La Città, che documenta il malcontento crescente tra residenti e bagnanti. L’entusiasmo iniziale per la nuova spiaggia, affollata nei primi giorni di apertura, sembra infatti già affievolito. A determinare il cambiamento d’umore è stata la ricomparsa di uno dei problemi più noti e annosi della stagione estiva salernitana: la qualità delle acque marine.
Nelle ultime ore, in particolare, si sono moltiplicate le segnalazioni via social di cittadini che, muniti di smartphone, hanno immortalato la comparsa delle consuete “macchie marroni” nelle acque a ridosso della battigia. Le immagini mostrano acque torbide, presenza di schiuma e rifiuti galleggianti, tra cui una significativa quantità di alghe in decomposizione. Le zone più interessate risultano essere quelle comprese tra Torre Angellara e il quartiere Torrione.
Nonostante i lavori di ripascimento abbiano consentito di ampliare le spiagge e di migliorare l’accessibilità al mare, la questione della balneabilità e della pulizia resta ancora irrisolta. Il fenomeno, secondo quanto lamentano molti utenti, si ripete ogni anno, a prescindere dagli interventi effettuati sul litorale, evidenziando un problema strutturale legato alla depurazione delle acque o alla gestione dei reflui lungo la costa urbana.