Il mare salernitano si conferma balneabile e di qualità eccellente, almeno stando ai risultati ufficiali pubblicati dall’Arpac, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania. I prelievi effettuati l’11 giugno in punti strategici del litorale, tra cui Mercatello, Torrione e le foci dei torrenti Mariconda e Santa Margherita, hanno rivelato l’assenza di contaminazioni batteriche, come l’escherichia coli e gli enterococchi intestinali. Nonostante i buoni risultati in termini di qualità dell’acqua e temperatura stabile a 23,5 gradi, rimane un contrasto significativo tra i dati ufficiali e la percezione dei cittadini e dei turisti.
Risultati positivi dei prelievi Arpac
L’Arpac ha confermato che le acque del mare salernitano sono eccellenti, con valori microbiologici perfettamente nella norma. I campionamenti effettuati hanno mostrato l’assenza di batteri indicatori di contaminazione, garantendo che le acque sono sicure per la balneazione. Inoltre, la temperatura dell’acqua, stabile a 23,5 gradi, risulta perfetta per la stagione estiva. Questi risultati positivi dovrebbero, in teoria, rassicurare i bagnanti sulla salubrità del mare.
Nonostante i dati ufficiali confermino la qualità delle acque, nelle stesse zone oggetto dei prelievi, si sono verificate recenti segnalazioni di chiazze verdastre che hanno suscitato preoccupazione tra i residenti e i turisti. Questo effetto visivo anomalo, che potrebbe essere legato a correnti marine o scarichi al largo, ha alimentato il dibattito sui social, creando confusione e timori tra la popolazione. Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha ipotizzato che tali fenomeni possano derivare da fattori naturali o da scarichi, ma al momento non ci sono prove certe per spiegare la causa di queste chiazze.
Azioni del comune per migliorare la percezione della qualità dell’acqua
Il contrasto tra la qualità effettiva dell’acqua e l’immagine visiva che i cittadini percepiscono continua a essere una sfida. Sebbene le acque siano microbiologicamente sicure, il fenomeno delle chiazze verdastre e la preoccupazione diffusa potrebbero influenzare negativamente l’esperienza dei bagnanti. Per contrastare questa problematica, l’amministrazione comunale sta valutando di rilanciare il servizio “spazzamare” che già lo scorso anno ha operato con successo. Questo servizio, gestito da Salerno Pulita, prevede l’utilizzo di un natante per raccogliere rifiuti galleggianti e monitorare costantemente le zone più frequentate, contribuendo a migliorare la percezione della qualità dell’acqua e a mantenere il litorale salernitano pulito e sicuro.