Il maltempo si è abbattuto sul Vallo di Diano: nel pomeriggio di oggi, lunedì 16 giugno, una violenta grandinata ha provocato danni ingenti a coltivazioni, automobili e cavi elettrici. Interventi dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. Lo riporta SalernoToday.
Maltempo: violenta grandinata nel Vallo di Diano
Una violenta grandine improvvisa si è abbattuta nel pomeriggio di oggi su diverse aree del Vallo di Diano, colpendo in particolare Sala Consilina, Sassano e Padula. La furia del maltempo ha causato danni ingenti a coltivazioni, veicoli e infrastrutture elettriche, costringendo i soccorsi a un super lavoro in tutto il comprensorio.
Albero abbattuto su cavi elettrici: interventi a Sassano
Nella frazione Silla di Sassano, un albero è crollato sui cavi dell’elettricità lungo la Strada Provinciale, provocando disagi alla viabilità e alla rete elettrica. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’area e il ripristino della normalità.
Coltivazioni devastate e blackout a Teggiano
A Teggiano, la violenza del ghiaccio ha abbattuto interi tratti di cavi elettrici, lasciando alcune zone temporaneamente senza corrente. I danni alle coltivazioni risultano già significativi, e gli agricoltori stanno avviando la prima stima delle perdite. Le autorità locali e la protezione civile sono impegnate nel monitoraggio della situazione, mentre si attendono eventuali allerte meteo per le prossime ore.
Allarme Coldiretti
“Domani mattina effettueremo un primo sopralluogo con i nostri tecnici” – annuncia Enzo Tropiano, direttore di Coldiretti – “La situazione nelle campagne del Vallo di Diano è molto grave. Le forti piogge hanno allagato centinaia di ettari, causando danni estesi alle coltivazioni”. Secondo quanto riferito, l’ondata di maltempo, anomala per intensità e durata, ha colpito duramente oliveti, serre, vivai, vigneti e ortaggi, completamente sommersi da acqua e fango. “Nei prossimi giorni potremo essere più precisi sulla stima complessiva dei danni”, ha aggiunto Tropiano, sottolineando la necessità di un monitoraggio approfondito per capire l’impatto reale sulle produzioni agricole dell’area.
