Truffa ai danni di un’anziana a Maiori: i carabinieri della locale stazione hanno eseguito nella mattinata odierna venerdì 7 novembre due arresti. Gli odierni indagati, finiti agli arresti domiciliari, si sarebbero finti parenti per farsi consegnare 30mila euro. Indagini dei Carabinieri di Amalfi e Maiori.
Maiori, truffa da 30mila euro ai danni di un’anziana: due arresti
Nella mattinata di oggi, venerdì 7 novembre, i Carabinieri della Stazione di Maiori, insieme ai militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Amalfi, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di Domenico Capasso e Patrizia De Vita. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, su richiesta della Procura della Repubblica, che ha condiviso gli esiti delle indagini condotte dai Carabinieri.
I due sono indagati per una truffa aggravata commessa a Maiori nel luglio 2025, ai danni di una donna anziana. Secondo la ricostruzione investigativa, intorno alle 9 del mattino gli indagati avrebbero contattato la vittima sul telefono fisso, fingendosi un nipote e chiedendo una somma di denaro per pagare una presunta multa. L’anziana, convinta dalla richiesta, avrebbe raccolto tutti i risparmi custoditi in casa — circa 30mila euro — per poi consegnarli in strada a un “incaricato” indicato dai truffatori.
Durante le indagini, i Carabinieri hanno acquisito un filmato che documenta il momento in cui i due si avvicinano alla donna per ricevere la busta contenente il denaro. Il video mostra chiaramente il modus operandi tipico di simili raggiri, in cui le vittime vengono indotte a consegnare contanti o oggetti di valore con la scusa di aiutare un familiare in difficoltà. Si precisa che il provvedimento cautelare è impugnabile e che le accuse saranno sottoposte alla valutazione del giudice nelle successive fasi del procedimento.
