Mattinata di apprensione a Maiori, in Costiera Amalfitana, dove un bagnante ha rinvenuto un oggetto sospetto sulla spiaggia del Lido Stella Maris. L’oggetto, affiorato sulla battigia, sembrerebbe essere un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale. L’uomo ha immediatamente allertato le autorità competenti.
Intervento delle forze dell’ordine
Sul posto sono giunti tempestivamente gli agenti della Polizia Municipale di Maiori, i Carabinieri della locale Stazione e i volontari del Nucleo di Protezione Civile. Per motivi di sicurezza, l’area è stata subito transennata e resa inaccessibile a bagnanti e curiosi, in attesa dell’arrivo degli specialisti.
Come previsto dal protocollo, è stato richiesto l’intervento degli artificieri, che nelle prossime ore procederanno alla verifica dell’ordigno e, se confermata la natura esplosiva, alla rimozione o al brillamento in totale sicurezza.
Una memoria che riaffiora dal passato
Il rinvenimento richiama alla memoria lo sbarco degli Alleati dell’8 settembre 1943, quando la spiaggia di Maiori fu uno dei luoghi protagonisti dell’Operazione Avalanche, momento cruciale per la liberazione del Sud Italia. Nonostante siano trascorsi oltre ottant’anni, non è raro che residuati bellici riaffiorino lungo le coste della Campania.
L’appello delle autorità
Le autorità raccomandano a residenti e turisti di non toccare né avvicinarsi mai a oggetti sospetti e di segnalarli immediatamente alle forze dell’ordine, per consentire interventi rapidi e in condizioni di massima sicurezza.