Come riportato da Il Mattino, resta ancora da definire la data ufficiale che segnerà l’accensione delle Luci d’Artista, evento che ogni anno inaugura la stagione natalizia a Salerno e che rappresenta uno dei principali motori di richiamo turistico del territorio. Le ipotesi attualmente considerate collocano l’avvio tra il 14 e il 15 novembre, oppure il 20. L’annuncio è atteso a breve, ma l’indiscrezione ha già innescato l’attività della filiera dell’accoglienza, innescando un meccanismo che coinvolge strutture ricettive, esercizi commerciali e servizi legati al turismo urbano.
Luci d’Artista, attesa per la data di accensione
Secondo le prime rilevazioni, tra hotel e strutture extralberghiere del centro e della fascia costiera il tasso di occupazione per il periodo immediatamente precedente alle festività si attesta già tra il 50 e il 60 per cento. Il dato si accompagna a richieste avanzate anche per soggiorni infrasettimanali, confermando una tendenza alla destagionalizzazione che negli ultimi anni ha consolidato l’attrattività della città oltre i picchi legati ai fine settimana.
Parallelamente, l’allestimento delle installazioni luminose sta procedendo. Dopo la conclusione degli interventi di riqualificazione di Corso Vittorio Emanuele, il percorso centrale pedonalizzato rappresenta uno degli assi su cui si concentrerà la scenografia luminosa che interesserà centro storico, giardini pubblici e lungomare. Operai e tecnici sono al lavoro anche in orari serali, mentre il tessuto commerciale prepara vetrine, menù tematici e ampliamenti degli orari di apertura, in previsione dell’afflusso atteso.
I dati economici confermano il trend in crescita. Al 20 ottobre 2025, gli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno ammontano a 1.069.421,94 euro, cifra che si avvicina al totale registrato nell’intero 2024 (1.136.535,14 euro), con due mesi di anticipo sulla chiusura dell’anno. Oltre 400 strutture tra hotel, case vacanza e b&b hanno mantenuto tassi di occupazione elevati anche tra settembre e ottobre, sostenuti in particolare dalla presenza di crocieristi, visitatori giornalieri ed escursionisti interessati alle rotte culturali e gastronomiche del territorio. Un ruolo rilevante è attribuito alle Vie del Mare e alla rete portuale, che hanno rafforzato l’accessibilità via mare e la connessione con i principali itinerari turistici tra Costiera Amalfitana e Cilento.
Le previsioni dell’amministrazione comunale puntano a un ulteriore incremento degli introiti durante il periodo natalizio. L’assessore al turismo, Alessandro Ferrara, segnala un incoming già consistente per le settimane precedenti l’accensione, mentre Salerno si presenta in questi giorni al World Travel Market di Londra per promuovere la propria offerta su scala internazionale. Nell’agenda rientra anche il dialogo avviato con Palermo per la costruzione, dal 2026, di pacchetti turistici integrati e itinerari condivisi, finalizzati a creare una rete mediterranea capace di distribuire i flussi su più stagioni.
La data di accensione, dunque, rappresenta l’ultimo tassello organizzativo di un modello turistico che tende a superare l’evento singolo per affermare la città come destinazione strutturata e permanente. Quando le installazioni luminose verranno attivate, il segnale atteso non sarà solo quello scenografico, ma l’avvio della fase più intensa della stagione economica invernale. Salerno si prepara a presentarsi come polo di richiamo stabile nel panorama turistico regionale e nazionale.
