Il Comune di Salerno spiega l’accensione parziale delle Luci d’Artista: anticipata di una settimana per evitare coincidenze con le elezioni regionali. Diverse zone ancora al buio, ma l’assessore Ferrara assicura che entro il weekend tutto sarà illuminato. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Luci d’Artista, accensione a metà: «Pronte tutte entro il weekend», Ferrara chiarisce
Nessun guasto e nessuna sorpresa fuori programma: l’avvio dimezzato della ventesima edizione di Luci d’Artista non è frutto di imprevisti ma una scelta già prevista dal Comune di Salerno e da Vincenzo De Luca. Lo chiarisce l’assessore al Turismo, Alessandro Ferrara, ricordando che il presidente della Regione lo aveva spiegato pubblicamente: «Il capitolato fissava l’inaugurazione al 23 novembre. Ma, essendo la data coincidente con le elezioni regionali, si è deciso di anticipare di una settimana per non sacrificare ulteriori giornate di commercio, turismo e presenze». Una decisione ponderata, che però non ha spento le polemiche. Venerdì, infatti, gran parte di corso Vittorio Emanuele è rimasta al buio, con solo alcuni elementi dell’installazione Il mare d’inverno illuminati in piazza Portanova.
Le zone ancora spente
Il resto del corso dovrà attendere ancora pochi giorni prima di vedere accendersi le onde luminose. Allo stesso modo sono ancora spenti via Duomo, l’area antistante la cattedrale di San Matteo, il Tempio di Pomona, la centralissima via Roma e un lungo tratto di corso Garibaldi dall’ex tribunale fino a Palazzo Sant’Agostino. Sul lungomare Trieste mancano le luci sugli alberi e le installazioni sui pali della pubblica illuminazione, mentre piazza Vittorio Veneto — primo biglietto da visita per chi arriva in città in treno o metropolitana — è rimasta completamente al buio.
Ferrara chiarisce che la programmazione originaria prevedeva l’accensione il 23 novembre e che l’anticipo ha imposto una corsa contro il tempo. «Le luminarie erano già quasi tutte montate, restavano da completare poche aree dove si sta intervenendo adesso. Questo ha creato una situazione un po’ frammentata, se vogliamo chiamarla così».
Il problema, specifica, riguarda la predisposizione dei quadri elettrici: «Non esiste un unico quadro per tutta la città, ma diversi punti di alimentazione. Per questo si è verificata questa differenza tra una zona e l’altra». L’assessore assicura comunque che «nei prossimi giorni si sistemerà tutto» e confida che «nel weekend sarà tutto acceso», pur mantenendo il condizionale.
Clima sereno e fiducia nel progetto
La serenità con cui De Luca e gli amministratori hanno assistito all’accensione ridotta è indicativa: dal sindaco Enzo Napoli alla vicesindaca Paky Memoli, fino agli assessori Rocco Galdi, Dario Loffredo e lo stesso Ferrara, tutti hanno mostrato soddisfazione per la nuova edizione. Ferrara esprime apprezzamento per diverse installazioni: «I segni zodiacali alla Rotonda sono splendidi, il giardino preistorico è perfetto per i bambini e anche il centro storico è molto suggestivo». Reduce dalle fiere di Rimini e Londra, parla di numerose richieste di informazioni e dell’arrivo di navi da crociera anche a dicembre, un elemento su cui si punta molto. E già guarda al prossimo appuntamento: «Il passo successivo sarà il Capodanno in piazza. Attendiamo l’apertura delle buste per valutare le offerte e capire quale artista potremo portare».








