Salerno accende il Natale con le Luci d’Artista 2025: mercatini, concerti, degustazioni ed eventi dedicati alle eccellenze locali. Scopriamo il programma completo e le novità turistiche. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Salerno, torna Luci d’Artista: musica, mercatini e grandi eventi
Salerno si prepara a vivere un nuovo inverno all’insegna della luce, della cultura e dell’accoglienza. L’edizione 2025 delle Luci d’Artista è ormai alle porte e il debutto ufficiale è previsto per la seconda metà di novembre, in concomitanza con il completamento dei lavori su corso Vittorio Emanuele. «Sarà una stagione natalizia che unisce qualità artistica e valorizzazione turistica», spiega l’assessore al Turismo Alessandro Ferrara. «Abbiamo costruito un calendario denso di eventi che abbracciano il centro, il lungomare e i quartieri storici».
Eventi e iniziative
Tra le novità più attese torna “Meravigliosa”, il villaggio dei mercatini di Natale che trasformerà il lungomare e le piazze principali in un percorso tra luci, profumi e solidarietà. Le casette in legno offriranno artigianato, gastronomia e prodotti tipici, regalando fino a gennaio l’atmosfera autentica delle feste.
Dall’8 al 30 novembre, l’Arco Catalano ospiterà “Ritorno ai Mercanti”, un evento dedicato alle eccellenze artigianali e commerciali del territorio. Un viaggio tra memoria e innovazione che racconta la storia mercantile di Salerno e la sua evoluzione turistica attraverso esposizioni, degustazioni e incontri tematici.
Sul fronte musicale, l’edizione 2025 di “Musica di Artista” porterà grandi emozioni al Teatro Verdi, dove spicca l’atteso concerto di Claudio Baglioni l’11 e 12 dicembre. Un’iniziativa simbolica — spiegano dal Comune — che intreccia la cultura popolare con la grande canzone italiana, consolidando l’immagine di Salerno come capitale della cultura mediterranea.
Il porto turistico e la Stazione Marittima resteranno il cuore dell’accoglienza. Sono previsti arrivi record di navi da crociera anche durante le festività, con migliaia di turisti diretti verso il centro storico, i presepi e i mercatini. Per migliorare la mobilità, l’assessore Ferrara annuncia l’attivazione di un servizio di navette che collegherà la Stazione Marittima al Castello Arechi, con corse continue nei weekend, per rendere più agevoli gli spostamenti e ridurre il traffico nel centro cittadino.
La tassa di soggiorno e il futuro del turismo
Guardando al futuro, l’Amministrazione comunale annuncia una revisione della tassa di soggiorno a partire dal 2026. La nuova misura, con tariffe differenziate per stagione e categoria di struttura, garantirà entrate stabili da reinvestire nella promozione turistica e negli eventi culturali. «Abbiamo ottenuto risultati importanti, ma vogliamo consolidare il sistema», spiega Ferrara. «Dal 2026 introdurremo un’imposta moderna, trasparente e destinata interamente al miglioramento dell’accoglienza».
La visione turistica di Salerno sarà raccontata anche all’estero: dal 4 novembre, la città sarà protagonista al World Travel Market di Londra, la principale fiera mondiale del turismo. Ferrara guiderà la delegazione salernitana: «Siamo pronti a presentare un modello di turismo integrato che unisce mare, cultura, gastronomia e innovazione. Salerno è un brand in crescita».
Numeri in crescita e nuovi traguardi
I dati confermano il successo del turismo locale. Le Vie del Mare hanno superato i 2,5 milioni di passeggeri, mentre l’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi si avvicina ai 500mila viaggiatori. Per il 2026 sono attese 200 navi da crociera e oltre 300mila turisti via mare. In primavera, dopo vent’anni, torneranno anche le Frecce Tricolori, evento simbolico che riporterà Salerno al centro della scena nazionale. «Un’iniziativa identitaria — aggiunge Ferrara — che unisce la memoria collettiva al rilancio dell’immagine italiana nel Mediterraneo». Al 20 ottobre 2025, gli incassi della tassa di soggiorno hanno raggiunto 1.069.421,94 euro, già prossimi al totale dell’intero 2024 (1.136.535,14 euro).








