Trekking urbano, tour nelle botteghe e workshop metereologici tra le novità di Luci d’Artista 2025 a Salerno. La Cna presenta a Rimini il programma per il ventennale delle installazioni luminose. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Luci d’Artista 2025 a Salerno: trekking, botteghe e laboratori nel ventennale della kermesse salernitana
L’attesa cresce per la prossima edizione di Luci d’Artista, che nel 2025-2026 festeggerà il suo ventennale. L’inaugurazione ufficiale, anche se non ancora confermata, potrebbe tenersi venerdì 21 novembre, una volta conclusi i lavori di restyling di corso Vittorio Emanuele. Dopo il successo riscosso al TTG di Rimini, operatori del turismo, artigiani e commercianti sono già all’opera per trasformare la kermesse luminosa in un grande volano di promozione del territorio. La Cna di Salerno guiderà le iniziative, confermando i tradizionali mercatini di Natale in piazza Sant’Agostino, dove gli artigiani proporranno creazioni fatte a mano: ceramiche, tessuti ricamati, oggetti decorativi e specialità gastronomiche locali.
“Meravigliosa” e i nuovi percorsi nella città vecchia
Accanto ai mercatini, il progetto “Meravigliosa” — se approvato — porterà laboratori per bambini e famiglie, insieme alla tradizionale raccolta delle lettere per Babbo Natale, tra le attività più amate dal pubblico negli anni scorsi. Novità di rilievo saranno i percorsi di trekking urbano nel cuore antico di Salerno: itinerari tra vicoli e monumenti che condurranno i visitatori fino ai Giardini della Minerva, aperti anche di sera per un’esperienza multisensoriale di luci e suoni, accompagnata da un aperitivo panoramico. Non mancheranno i tour esperienziali nelle botteghe artigiane, per permettere ai turisti di assistere dal vivo alla realizzazione di un vaso, di un gioiello o di un oggetto in ferro battuto, riscoprendo il valore delle antiche maestrie salernitane.
I workshop metereologici e la rete tra operatori
Tra le iniziative più originali figurano i workshop metereologici, corsi pensati per gli operatori del turismo per imparare a interpretare correttamente i dati climatici e non affidarsi ciecamente a piattaforme online spesso imprecise. Presentate al TTG di Rimini, queste proposte hanno attirato grande attenzione, in particolare tra gli operatori stranieri.
«Una città viva e piena di eventi è anche più sicura», ha sottolineato Adriano De Falco, presidente di Cna Turismo, ricordando come la vitalità urbana sia un antidoto contro degrado e microcriminalità. Sulla stessa linea Simona Paolillo, direttrice di Cna Salerno, che invita alla collaborazione: «Per la ventesima edizione serve una rete tra le sigle associative e una cabina di regia condivisa. Speriamo che il Comune accolga le nostre proposte e pianifichi gli appuntamenti in modo organico».
L’interesse per le botteghe esperienziali, raccontano da Rimini, è arrivato anche da Argentina, Stati Uniti e Cina, affascinati dal connubio tra artigianato, tradizione e wedding destination, segmento in forte crescita. «Il turista moderno vuole vivere esperienze autentiche, non solo osservare — ha concluso Paolillo —. Gli artigiani salernitani hanno tutte le carte in regola per offrire autenticità e creare un turismo di ritorno».
Piazza della Libertà e il brand Salerno
Intanto, Confagricoltura e l’assessore al Commercio Dario Loffredo si incontreranno a breve per discutere nuove strategie di promozione. Tra le proposte, quella di destinare alcuni locali di piazza della Libertà all’esposizione di prodotti tipici, così da valorizzare il brand Salerno e catturare l’interesse dei numerosi crocieristi attesi in città nei prossimi mesi.