Da oggi Lino Banfi è ufficialmente cittadino onorario di Sala Consilina. Il conferimento è avvenuto nel corso di una seduta straordinaria del Consiglio comunale, ospitata all’Auditorium del Polo Culturale Cappuccini, alla presenza delle autorità cittadine e di numerosi cittadini.
Le parole di Banfi: tra emozione e memoria
Visibilmente emozionato, l’attore ha ringraziato la comunità per l’accoglienza calorosa, ricordando anche il legame personale che lo unisce al territorio. A Sala Consilina, infatti, Banfi ha parenti e ha voluto dedicare questo momento al ricordo di un cugino scomparso prematuramente, giovane sportivo colpito da un infarto.
Un ritorno atteso da tempo, reso possibile oggi nonostante i numerosi impegni professionali.
Un riconoscimento che va oltre la carriera
Attore simbolo del cinema e della televisione italiana, capace di attraversare epoche e generazioni, Banfi è stato omaggiato non solo per il suo straordinario percorso artistico, ma anche per i valori che ha sempre rappresentato: umanità, semplicità, solidarietà e rispetto.
La sua figura è considerata un ponte tra comicità popolare e impegno civile, capace di parlare al grande pubblico senza mai rinunciare alla profondità dei messaggi.
Il messaggio del sindaco Cartolano
A sottolineare il valore dell’iniziativa è stato il sindaco Domenico Cartolano, che ha definito la cittadinanza onoraria “un omaggio sincero a un uomo che ha saputo entrare nel cuore degli italiani, regalando sorrisi e promuovendo valori autentici“.
Secondo il primo cittadino, la presenza di Banfi rappresenta un motivo di orgoglio per l’intera comunità e un’occasione per ribadire il ruolo centrale della cultura come strumento di identità e coesione sociale.
Cultura e identità: un legame che si rafforza
La cerimonia ha rafforzato il legame tra Sala Consilina e una delle figure più amate dello spettacolo italiano, trasformando il conferimento della cittadinanza onoraria in un momento di condivisione collettiva, memoria e riconoscimento dei valori che uniscono territori e persone.