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Linea storica Salerno–Nocera chiusa dal 16 giugno: monta la protesta dei pendolari

Linea storica Salerno-Nocera chiusa dal 16 giugno: la rabbia dei pendolari
La linea Salerno-Nocera

Al via dal 16 giugno i lavori sulla storica linea Salerno-Nocera Inferiore che verrà chiusa. I pendolari contestano le soluzioni alternative proposte da Trenitalia: orari insufficienti e disagi annunciati. Lo riporta Il Mattino.

Linea storica Salerno–Nocera chiusa: monta la protesta

Scatterà il 16 giugno la chiusura della linea ferroviaria storica Salerno–Nocera Inferiore, per consentire l’avvio di lavori di ammodernamento tecnologico che dureranno 45 giorni. Ma il piano alternativo varato da Trenitalia non convince: i pendolari protestano e temono forti disagi.

La strategia dell’azienda prevede una sostituzione dei treni con autobus lungo il percorso Salerno–Nocera Inferiore, con fermate a Vietri sul Mare, Cava de’ Tirreni e Nocera Superiore, sfruttando l’ex Statale 18. Previsti anche alcuni treni diretti via galleria Santa Lucia, ma i convogli programmati sono giudicati del tutto insufficienti, specialmente nelle ore di punta.

La voce dei pendolari

A farsi portavoce del malcontento è Emiddio Ventre, del Comitato Pendolari Nocera e Linea Storica:

“Ci sono due treni diretti alle 6.19 e alle 6.24, poi il vuoto fino alle 8.40. Un buco di oltre due ore proprio nella fascia più frequentata. Chi ha stabilito questi orari evidentemente o non ha mai viaggiato in treno o lavora in smart working.”

I pendolari chiedono corse ogni ora, quantomeno sulla tratta via galleria Santa Lucia, oltre a un potenziamento del servizio bus sostitutivo.

L’intervento del sindaco

Anche il primo cittadino di Nocera Inferiore, Paolo De Maio, si è detto perplesso:

“I lavori sono necessari, ma bisogna predisporre misure alternative che non penalizzino i viaggiatori. Gli orari proposti fanno rabbrividire. Abbiamo già segnalato le nostre perplessità a Trenitalia e attendiamo risposte”.

De Maio ha sottolineato come Nocera sia snodo cruciale per l’intero hinterland, servendo anche utenti provenienti dalle città interne:

“Servono più corse, sia via treno che su gomma. Faremo il possibile per ottenere una revisione del piano”.

La richiesta

In attesa di un possibile correttivo, i pendolari si preparano a 45 giorni di passione. Il timore è che, senza interventi immediati, la chiusura temporanea si trasformi in una lunga odissea quotidiana per studenti, lavoratori e cittadini.

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