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Lido Siulp, ricorso al Tar contro il Comune di Salerno: “Revoca strumentale e senza trasparenza”

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Foto di archivio

Ricorso al Tar contro il Comune di Salerno, l’imprenditore Pietro Romano impugna la revoca della vendita del Lido Siulp: “Decisione strumentale e non motivata”. Udienza al Tar fissata per il 26 giugno. Possibili ripercussioni sul Piano di Alienazioni 2025-2027 del Comune di Salerno. Lo riporta Giornale del Cilento.

Lido Siulp, ricorso al Tar contro il Comune di Salerno

Nuovo capitolo nella controversa vicenda della vendita del Lido Siulp, sito in via Generale Clark, al centro di un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) da parte dell’imprenditore Pietro Romano, assistito dal legale Aristide De Vivo.

Romano contesta la revoca della vendita dell’area, decisa dal Comune di Salerno con una determina del 17 aprile scorso, dopo che lo stesso imprenditore si era aggiudicato provvisoriamente il lotto nel 2022. Al centro del ricorso, l’accusa rivolta a Palazzo di Città di aver agito per finalità strumentali, senza un reale interesse pubblico.

“La revoca è priva di presupposti concreti e sarebbe stata già decisa prima ancora della sua formalizzazione”, si legge nel ricorso.

Le motivazioni e i nodi del ricorso

Secondo la difesa, l’area è stata reinserita nel Piano delle Alienazioni 2025-2027 non per valorizzarla, ma per alterare l’esito della gara già aggiudicata. Ulteriore elemento critico: il nuovo valore stimato del bene (474.900 euro) risulterebbe inferiore rispetto all’aggiudicazione precedente, pari a 651 mila euro, contraddicendo le intenzioni dichiarate di una “nuova valorizzazione”.

Il ricorso denuncia inoltre due giudizi pendenti e nessun cambiamento oggettivo che possa giustificare la revoca dell’atto. Romano accusa l’Amministrazione di aver agito in modo opaco, richiamando un intreccio decisionale che, a suo avviso, “si muove in senso opposto alla trasparenza amministrativa”.

Il Tar di Salerno ha fissato la discussione del caso per il 26 giugno, data che potrebbe rappresentare uno snodo fondamentale anche per l’intero Piano di dismissioni comunali.

Le possibili ripercussioni

Se il ricorso venisse accolto, il Comune di Salerno potrebbe essere costretto a rivedere la propria strategia patrimoniale, con conseguenze giuridiche, economiche e politiche non trascurabili. Il caso del Lido Siulp rischia così di diventare un precedente rilevante per la gestione dei beni pubblic

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