Il Liceo “Alfano I” di Salerno è stato nominato capofila della Rete Nazionale dei Licei Musicali. La dirigente Elisabetta Barone sarà la nuova coordinatrice. Riparte il dialogo tra istituti, nel segno della qualità didattica e della cultura musicale. Lo riporta SalernoNotizie.
Il Liceo “Alfano I” di Salerno capofila dei Licei Musicali d’Italia
Il Liceo “Alfano I” di Salerno è stato ufficialmente nominato scuola capofila della Rete Nazionale dei Licei Musicali, su indicazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Con la comunicazione del 3 luglio 2025, il Ministero ha anche annunciato la nomina della dirigente Elisabetta Barone a coordinatrice nazionale, segnando una svolta importante per l’istruzione musicale in Italia.
Fondata nel 2011, la rete – rimasta inattiva per alcuni anni – torna ora protagonista, su impulso della Direzione Generale degli Ordinamenti del MIM, in un momento cruciale per il rilancio del settore artistico e musicale nelle scuole secondarie superiori. Tra gli obiettivi prioritari: la valorizzazione delle buone pratiche, il rafforzamento della collaborazione tra istituti e la costruzione di un sistema educativo condiviso nel campo della musica e della danza.
Il Liceo Alfano I, già tra i membri fondatori della Rete, si è distinto a livello nazionale per la qualità dell’offerta formativa e l’impegno nella promozione dell’identità musicale scolastica. Con la nomina della prof.ssa Barone, l’istituto salernitano assume un ruolo di riferimento per tutti i licei musicali e coreutici del Paese. «La Rete continuerà a essere un luogo di ascolto, confronto e proposta – ha dichiarato Elisabetta Barone –. Ringrazio i dirigenti scolastici di tutte le regioni, dal Piemonte alla Sicilia, per la fiducia riposta. Insieme, costruiremo il futuro dei licei musicali italiani».
Le nuove sfide
Tra le nuove sfide sul tavolo vi sono la costituzione dell’Orchestra Nazionale dei Licei Musicali, annunciata ad aprile dal Ministro Giuseppe Valditara ad Assisi, la riforma del ruolo dei docenti di strumento negli Esami di Stato, e la revisione delle Indicazioni Nazionali per i percorsi formativi.
Il rilancio della Rete, che in passato è stata coordinata da istituti di prestigio come il “Rinaldini” di Ancona e il “Bertolucci” di Parma, rappresenta un passo fondamentale per l’innovazione didattica, il potenziamento dell’offerta educativa e la centralità degli studenti nella scuola artistica italiana.